Sharing is caring!

Ko nel finale, Napoli vince 73-56

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI: Rappoccio, Murolo, Barsanti 18, Mastroianni 3, Ronconi 4, Matrone, Maggio 11, Visnjic 20, Nikolic 14, Marzaioli 3. All. Ponticiello
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 8, Rossi 14, Molinari, Drigo 6, Pederzini 21, Vangelov 2, Serino 2, Brenda ne, Gagliardo 3, Montanari. All. Lulli
Parziali: 14-16, 33-33, 58-46

E’ Casalnuovo il teatro di gara1 di finale tra una Napoli dominatrice della stagione e una Palestrina pronta ad approfittare di un suo passo falso. Un pizzico di emozione si fa sentire per tutti, un primo quarto caratterizzato da errori anche banali, aperto da Barsanti che scalda la mano da 9 metri e Palestrina che risponde presente, trovando subito la risposta da Rischia e Rossi. Il sorpasso gasa i prenestini bravi a catturare due palloni vaganti e così concludere avanti la prima frazione, nonostante i punti di Visnjic: Pederzini e Rischia chiudono sul 14-16. Massimo vantaggio raggiunto da Pederzini, l’attacco ospite si inceppa e la coppia Maggio-Barsanti produce il nuovo vantaggio dei napoletani, sul 21-18 Lulli chiama timeout. Dentro Gagliardo che fa arrampicare un pallone dei suoi nel pitturato, Maggio e Barsanti sono in trance agonistica con la guardia ex Lucca che produrrà 4 triple nle primo tempo. Rossi e Drigo viste le difficoltà da fuori provano con successo a scardinare il cuore dell’area partenopea, Palestrina ritorna sul -2 mettendo in moto Rossi che replica a Barsanti segnando cinque punti di fila: 29-29. L’ultimo minuto non cambia la situazione, Palestrina avrebbe la chance del sorpasso ma affretta l’ultimo tiro, così Visnjic vola a siglare il 33-30, Lulli si gioca il minuto tecnico con 4 secondi a disposizione e Pederzini inventa un tiro a una mano da 10 metri che vale la parità.
Il terzo quarto è però determinante, Napoli va avanti a suon di tiri liberi, Palestrina resta sotto e con una gestione dei falli difficile, Rossi e Drigo tuttavia continuano a tenere i compagni a -1 fino allo strappo costruito da Visnjic. Il serbo apre e chiude un break che porta Napoli addirittura sul +12, appena mitigato da Pederzini ma poi ampliato da Barsanti in forma smagliante. C’è solo Pederzini tra i marcatori degli ultimi minuti di Palestrina, in un quarto davvero difficile che Visnjic contribuisce a rendere complicato da recuperare con i tiri liberi del 58-46.
Stanchezza per gli uomini di Lulli che si traduce a volte in tiri che scheggiano appena il primo ferro, mancanza di energia palesata pure a rimbalzo, allora Lulli si gioca la carta Vangelov che aggiunge dinamismo sotto canestro. Il bulgaro accorcia facendo toccare quota 50, sporca alcuni palloni in area e Pederzini fa il resto riportando gli ospiti sul 58-52. Difesa ottima nell’inceppare la macchina perfetta di Ponticiello ma manca ancora una volta la lucidità per sfruttare il tiro da fuori, le triple tentate da Rischia, Pederzini e Drigo avrebbero potuto rimettere in carreggiata Palestrina senza avere fortuna. La possibilità di rimontare termina qui, Napoli rompe il digiuno e si affida all’atleticità di Nikolic per coprire velocemente il campo e realizzare i punti della (quasi) tranquillità. Palestrina paga un po’ mentalmente il fatto di non poter più recuperare e viene punita oltremodo in maniera anche immeritata, Maggio, Barsanti e Mastroianni segnano canestri difficili e la sirena accoglia la prima vittoria della Ge.Vi. col punteggio di 73-56.

Comments

comments