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12017463_1481345162169463_2984973160276048299_o6Si è chiusa ieri la ‘Sagra dell’Uva’ che ha visto la presenza di decine di migliaia di persone divise tra la giornata di Sabato e quella di Domenica. I festeggiamenti erano partiti nella serata di Venerdì 2 Ottobre con il ricevimento della delegazione francese di Six-Fours-Les-Plages, cittadina della Costa Azzurra gemellata con Zagarolo e la donazione dell’opera “La volpe e l’uva” da parte del maestro Enrico Benaglia alla Città prenestina. Domenica 4 Ottobre si è svolto il pranzo istituzionale nel cantinone di Palazzo Rospigliosi con la delegazione francese, il Consiglio comunale (assente l’intera minoranza); il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Leodori; il Senatore, Bruno Astorre; il Presidente dell’XI Comunità Montana, Giuseppe De Righi e il Presidente dell’Istituzione Palazzo Rospigliosi, Sandro Vallerotonda. Ospite d’eccezione la concittadina Livia Pizzi, finalista a Jesolo nella kermesse di Miss Italia.

La ‘Sagra dell’Uva’ è una festa che accompagna Zagarolo per un intero weekend – spiega Lorenzo Piazzai, Sindaco di Zagarolo – Per tutto il mese di Settembre, però, le associazioni del territorio, guidate dalla Pro Loco, progettano i loro stands, le attività e le soluzioni enogastronomiche da proporre durante la sagra. Questa sana rivalità ha fatto crescere questo evento e voglio ringraziare tutte le associazioni del territorio che hanno collaborato con la Pro Loco di Zagarolo per raggiungere un così alto livello di promozione turistica. Un ringraziamento particolare va anche alla Protezione Civile, il Comando della Polizia Locale e l’Arma dei Carabinieri di Zagarolo per aver salvaguardato la pubblica sicurezza di turisti e cittadini”.

Le 15 osterie dislocate sull’itinerario della sagra, ognuna corrispondente ad un’associazione locale di Zagarolo, hanno dispensato musica e stornelli romani, cibo, uva e vino. Immancabile la sfilata storica con carri allegorici, cavalli, popolane e contadini d’epoca. Il concerto di Sabato sera ha visto protagonista “L’Orchestraccia”, musica folk-rock della tradizione romana. Sui palchi di Piazza Santa Maria e Piazza Marconi, infine, si sono esibiti e sono stati premiati atleti di danza e arti marziali che proprio nell’ultimo periodo hanno portato alto il nome di Zagarolo a livello internazionale.

Il livello raggiunto da questa edizione della sagra è davvero alto – aggiunge Emanuela Panzironi, assessore alla cultura di Zagarolo – Non soltanto folclore e tradizione popolare ma anche tanta cultura: il grande numero di visitatori, ad esempio, ha obbligato Palazzo Rospigliosi ad aprire anche di Domenica il Museo del Giocattolo. Un segno tangibile di come si possa unire in un unico evento storia, sport, musica e turismo. Desidero ancora ringraziare tutte le associazioni che hanno contribuito all’organizzazione della sagra, l’Istituzione Palazzo Rospigliosi e la Pro Loco, motore trainante di ogni festeggiamento”.

Risultati molto soddisfacenti quelli sulla raccolta differenziata. La 72esima edizione della sagra ha imboccato la strada dell’ecofesta: non soltanto raccolta differenziata, infatti, ma anche utilizzo di materiale compostabile da parte della maggioranza assoluta degli standisti.

(Foto: Franco Pinci)

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