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15 Febbraio 2015 – ore 11.00 – “Elio Mastrangeli” di Zagarolo

VALLE MARTELLA: Crescenzi, Proietti, Gravina(58’ Corbo, 91’ Tiberti), Navarra, Oprea, Ballacci, Sinceri, Raffaelli, Pantaleoni(77’ Ilardi), Francullo, Canopoli

A Disp: Verri, Varga, Parmeggiani

All. Sig. Simone D’Agostini

PRAENESTE: Graziani, N.Niola, G.Mattogno, Tartaglia(55’Marini), Cilia, Ronci, Protasi, Cascioli(46’Fioramonti), Macaluso, Marazza, Capristo(75’ G.Niola)

A Disp: Giubilei, Antinori, S.Mattei, Salvati

All. Sig. Paolo Lunardini

Reti: 23’ G.Mattogno, 34’ Ronci rig., 43’ Sinceri rig., 64’ Ronci rig., 71’ Pantaleoni, 85’ Sinceri

Ammonizioni: Francullo, N.Niola, Ballacci, Raffaelli, G.Mattogno, Sinceri, Proietti, Tartaglia, Ronci, Macaluso.

Espulsioni: 33’ Francullo per doppia ammonizione, 42’Cilia

Arbitro: Marco Cuscuna’ di Ciampino

Tre gare in cui il Praeneste si gioca gran parte della stagione, essendo tutte contro dirette avversarie nella parte alta della classifica. Si comincia col Valle Martella piegato all’andata solo all’ultimo minuto, gara che si preannuncia caldissima e già prima del fischio d’inizio i sentori vengono confermati. E’ un Praeneste che ci mette un po’ ad entrare nel clima, spesso sferzato dai cambi di gioco dei locali nei primi minuti, con Graziani che da il via ad una domenica da protagonista. Canopoli si divora un gol fatto superando Graziani ma eccedendo in leziosismo, così il portiere arancio verde ha tempo per recuperare ed effettuare una grande parata d’istinto. Al quarto d’ora si vede Cascioli che di gran carriera ruba palla e dalla sinistra disegna un morbido pallone sul secondo palo dove si avventa Macaluso che di prepotenza non inquadra però lo specchio. Basta quest’occasione per mettere in guardia il Valle Martella che in tutto questo risponde ancora col nr. 10 (Graziani provvidenziale), che in seguito si fa ammonire per un brutto fallo da tergo. A metà primo tempo il Praeneste passa, punizione dalla sinistra di capitan Mattogno mal calibrata da Crescenzi, palla sul palo e poi leggermente deviata sia dall’estremo difensore che da un tocco sulla linea. Carambola che porta avanti la squadra ospite, galvanizzata ma di nuovo salvata da Graziani in tuffo e poi da Canopoli che sotto porta angola troppo trovando solo la rete di fondo campo. Altra folata prenestina, con Capristo sulla sinistra abilissimo nello stop e poi nel doppio passo che disorienta il difensore, a quel punto il contatto da dietro affossa l’esterno di Lunardini e l’arbitro decreta il rigore. Cinque minuti interminabili in cui perseverano le provocazioni dei locali, l’incerto direttore di gara individua finalmente il n.10 Francullo che si becca il secondo giallo. Va Ronci sul dischetto e il suo destro non perdona: 0-2 pesante. Ma come previsto l’espulsione e l’intimidazione persistente mandano fuori giri i protagonisti in campo, Macaluso prova a zittire tutti scattando in profondità e anticipando di punta Crescenzi, ma la fortuna non è dalla sua. Nonostante gli errori del Valle Martella il Praeneste sembra legittimare il vantaggio ma proprio da un’azione offensiva nasce la ripartenza che costringe Ronci al fallo al limite. Episodio importante perché dalla mischia nasce il tiro che impatta una maglia bianca ma il fischio arbitrale finisce per sanzionare il difensore Cilia, per giunta estraendo il rosso. Sinceri non trema e piazza la palla tra i pali. Si va negli spogliatoi sull’ 1-2 e la scalciata di Canopoli su Capristo che meriterebbe il rosso e che Cuscuna’ riesce ad archiviare con un semplice conciliabolo. Stesso tema nella ripresa, veri interventi a minare le gambe degli avversari, il Praeneste deve già fare a meno di Cascioli e dopo dieci minuti anche Tartaglia deve abbandonare il campo. Interruzioni continue, una manata di Gravina a Macaluso scatena un altro accenno di rissa, con la panchina dei locali che entra in campo a far voce grossa sempre nella massima complicità di Cuscunà. Tanto agonismo e un Praeneste sospinto da Macaluso vicino più volte al tris. Marazza incrocia di testa e si dispera, ma pochi minuti dopo un cross di Marini viene platealmente intercettato di braccio in area e nasce così il secondo rigore. Sempre Ronci e sempre di destro per il 3-1 in favore della capolista. Praeneste avvelenato e pericolosissimo nuovamente con Macaluso e infine con Protasi che invita Marazza a rifarsi di testa, ma anche stavolta la traiettoria è sfortunata. Dal 4-1 si passa al 3-2 perché sugli sviluppi di un calcio da fermo, il neo entrato Pannunzi entra in area e serve al centro Pantaleoni che di tacco beffa Graziani e riapre i giochi. Partita tutta da giocare, col Praeneste in debito d’ossigeno ma ancora fortemente nel match con grande spirito. Spintoni e schiaffi che continuano a piovere a palla lontana, Corbo è l’ultimo della lista in questa corrida, e gli oscuri presagi si materializzano: all’ 85’ il Valle Martella perviene al pareggio, apertura al bacio per Sinceri che controlla e di sinistro fulmina Graziani sul primo palo. Le emozioni non finiscono, con l’orgoglio il Praeneste si getta all’attacco e per due volte fa sperare nel colpaccio, in particolare Macaluso elude il fuori gioco e si presenta davanti Crescenzi scavalcandolo con abile finta, intervento a valanga sull’attaccante e rigore più limpido possibile ma Cuscunà chiude la giornata con l’ennesima chiamata fuori luogo. Anche Marini ha sui piedi il 3-4 ma da posizione un po’ defilata non riesce a sorprendere il portiere dei gialloblu. Termina 3-3 una gara oltre i limiti della vergogna e commentabile con fatica, scene dentro e fuori il rettangolo di gioco di livello infimo

esultanza goal Ronci

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