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Quattro responsabili tecnici della Federleague in terra d’Albione, al fine di aggiornare le proprie conoscenze tecnico-tattiche, da riportare poi sui tavoli di formazione del rugby league italiano. Il week end del 7 febbraio è stata l’occasione ideale, pianificata dalla Federazione, per rimettere sui “banchi di scuola” i propri responsabili tecnici: Saraceno e D’Aquila per la Sicilia, Marini per il Lazio e Moncada per il centro nord. La “scuola” in questione è stata quella dei London Wasps, club inglese di rugby a XV che non necessita certo di presentazioni, dove i tecnici britannici Ty Sterry e Gareth Haterley-Hurford hanno fatto il punto della situazione circa metodiche di allenamento e schemi di gioco che i quattro responsabili riporteranno a loro volta in Italia. Sterry e Haterley, i due commissari della nazionale italiana di Rugby League, nel fare gli onori di casa, hanno accolto col solito entusiasmo l’occasione per fornire il loro contributo al processo di crescita del Rugby league italiano. L’esperienza londinese è stata utile, per i vertici della Federazione, guidata dal segretario generale Pierluigi Gentile, per consolidare anche ulteriori partnership ed esplorare nuove rotte: la delegazione azzurra è stata invitata, infatti, presso la House of Parliament di Westminster, dove ha potuto incontrare, tra gli altri, il mitico Ikram Butt, ex campione della nazionale inglese. L’incontro ha visto le delegazioni discutere di possibili collaborazioni con le varie federazioni asiatiche del movimento League di cui Butt è in qualche modo il rappresentante sul fronte britannico, come anche di progetti legati al sociale (la violenza sulle donne su tutti). All’evento ha preso parte anche il ministro dello Sport inglese, Gerry Sutcliffe, nonché il presidente della Commissione Rugby League nel parlamento inglese, Greg Mullholland.
Nel week end nel quale a Roma, presso l’impianto delle Tre Fontane all’Eur, si disputavano i round robin della Coppa Italia, i vertici tecnici e federali “seminavano” a Londra il campo della crescita del movimento a 13, a testimonianza di come questo processo si vada consolidando sempre di più.

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