Zagarolo, Presentazione Lista Civica Pd
APERTA UFFICIALMENTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI LORENZO PIAZZAI
Incontriamo Lorenzo Piazzai all’indomani dell’apertura della campagna elettorale della coalizione “Per un Progetto Nuovo” avvenuta a Palazzo Rospigliosi giovedì 7 maggio.
Sono felicissimo di come siano andate le cose, non era facile per me parlare nel cortile di Palazzo Rospigliosi di fronte ad oltre seicento persone. Ringrazio innanzitutto gli ospiti: in primo luogo il Vice Segretario del Pd Lorenzo Guerrini e i 64 candidati delle quattro liste che appoggiano la mia candidatura a Sindaco, Il Pd di Zagarolo La Lista “Campo Democratico”, la lista “ Zagarolo Vince” e la lista civica che porta il mio nome “ Lorenzo Piazzai”di cui è responsabile Catia Settimelli.
Si aspettava così tanta gente in un giorno feriale?
Francamente si! Lo dico senza supponenza ma abbiamo messo in piedi un organizzazione basata sul volontariato che ha costantemente monitorato le conferme ai nostri inviti, abbiamo utilizzato il cortile perché dentro il Palazzo tanta gente, oltre seicento persone, non sarebbe potuta entrare. Ci sentiamo forti non solo nell’organizzazione, ma direi soprattutto nella forza delle nostre idee.
Lei ha rivolto un ringraziamento particolare a Giovanni Paniccia…
In questi mesi Giovanni è stato al mio fianco, mi è stato vicino anche affettuosa nei momenti di sconforto o di preoccupazione che pure ho avuto affrontando questa sfida, di un galantuomo leale e fraterno, della cui amicizia mi onoro e senza il quale tutto sarebbe stato enormemente più difficile.
Allo stesso modo devo ringraziare Oliviero, Olivetti, Enrico Saracini e Marco Bonini con i quali ho sottoscritto un documento di alleanza che è alla base della mia candidatura …
In queste elezioni si presentano 7 candidati a sindaco e 233 candidati alla carica di consigliere comunale. Nelle precedenti elezioni i candidati alla carica di primo cittadino erano 3 e i candidati erano 60 in totale . Si dice che ci siano state difficoltà a riempire le liste, leggendo i nomi a volte si notano candidature nell’ambito della stessa famiglia: marito e moglie ecc. Avete avuto difficoltà a raccogliere candidature?
Noi non abbiamo avuto alcuna difficoltà, anzi! Mi dispiace di non aver potuto mettere in lista le tante persone che si erano proposte. Siamo la coalizione che più di ogni altra ha riempito tutte le caselle di candidatura a disposizione. Siamo tutte persone che vivono la loro vita a Zagarolo, vivo e lavoro a Zagarolo da 25 anni, qui ho trovato una tradizione di governo del centrosinistra. La nostra classe dirigente è onesta e fiera. Gli ultimi sei sindaci, con una sola eccezione e ci sarà pure un motivo, sono con noi in 5, con diversi modi di coinvolgimento in questo progetto nuovo, ma sono qui. Laura Panzironi, Marcello Mariani, Sandro Vallerotonda, Daniele Leodori, Giovanni Paniccia. Ed io li ringrazio. Perché mi danno forza e ci dicono che questo progetto è sì nuovo ma non casca da saturno. È invece il prodotto di una storia di cui questo paese deve andare fiero.
Ma oltre a ringraziare quelli della sua parte politica, nel suo discorso si è rivolto anche agli avversari …
Credo nel “Nuovo progetto” come valore assoluto condivisibile da tutti e non una trovata elettorale. Ho rivolto gli auguri a tutti coloro che per la prima volta si candidano ad un posto da consigliere comunale, indipendentemente dalla lista nella quale hanno deciso di dare il loro impegno ed il loro contributo. Sapremo rispettarli. La nostra campagna elettorale poggia sulla nostra forza e non sulla calunnia dell’avversario.
Lei è favorevole ad un confronto con gli altri candidati?
Assolutamente si, non solo non lo temo, lo auspico. Noi chiediamo di essere giudicati per la capacità di realizzare il nostro programma …
Per l’occasione avete presentato il programma cartaceo …
Sì. È un opuscolo di 8 pagine: snello, di facile lettura e di chiare proposte programmatiche, lo invito a leggere e a contattarci per ricevere proposte integrative e critiche . Il nostro programma non avrà mai l’aspetto di un documento statico e definito, nell’era della globalizzazione le problematiche cambiano rapidamente, e noi siamo aperti al cambiamento e siamo pronti a confrontarci con tutti; per questo motivo puntiamo all’uso della partecipazione come strumento ordinario per la gestione della vita amministrativa.
