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PALESTRINA: Rischia 14, Rossi 12, Molinari 2, Vitale 12, Poggi, Di Giacomo 8, Samoggia 14, Brenda 2, Stirpe, Gagliardo 7. All. Lulli.
EUROBASKET: Alviti 10, Casale 6, Fanti 3, Scarponi 13, Righetti 12, Gori 2, Romeo 4, Staffieri 1, Salari, Pullazi 12. All. Bonora.
Parziali: 23-12, 40-31, 55-42
Non c’era modo migliore per rispondere in casa Palestrina e andare in campo con una determinazione incredibile ha subito rovesciato le sorti della serie. Come due giorni fa l’inizio ha inciso sulla gara, 10-0 il parziale degli arancio verdi sostenuto subito da un pubblico anch’esso ferito nell’orgoglio. Due triple che facevano capire l’andamento diverso al tiro, confermato per tutto il primo quarto concluso poi 23-12 con un ultimo contropiede finalizzato da Rossi. Ma nel mezzo anche il massimo vantaggio del 19-6 e un’intensità pazzesca in difesa. Roma aveva il merito di non lasciarsi andare e poteva contare sul solito Righetti, questa sera non ai livelli di domenica ma comunque difficile da tenere sotto canestro. Calano un po’ i ritmi ma ciò non aiuta gli ospiti a recuperare, tripla di Vitale e tripla di Fanti, Bonora cambia continuamente quintetto ma Palestrina va avanti 31-18. Sette punti dei romani riaprono la contesa almeno parzialmente, quando Di Giacomo riscatta qualche palla persa con un gioco da tre punti. Di nuovo Righetti a ristabilire il -6 ma nel finale Palestrina controlla il rientro avversario e mette la ciliegina con Brenda. Terzo quarto ancora più asfittico ma risaltano la bomba di Samoggia e poi quella di Rischia, preambolo al contropiede di Rossi che firma il 48-33: massimo vantaggio e destino quasi scritto. Si segna poi solo dalla lunetta ma arriva anche la nuova prodezza di Rischia che aggiorna il divario a +16, Pullazi però conclude la frazione con un 2+1. L’Eurobasket in effetti non esce mai mentalmente dal match e torna sotto la doppia cifra con la bomba di Alviti (molto positivo). Palestrina soffre l’infortunio di Vitale che nel secondo tempo non rientrerà e vede tornare gli ospiti a -7. E’ tuttavia Samoggia a togliere le preoccupazioni con un canestro e fallo, potendo gestire poi gli ultimi possessi. Scorre il cronometro e Roma approfitta di qualche leggerezza per ridurre il margine, giunge anche al 66-60 quando manca solo un minuto. Troppo poco per impensierire Palestrina che trova i punti della sicurezza e va a festeggiare la parità nella serie: finale 71-63. Equilibrio ristabilito per un doppio appuntamento al PalaTiziano da seguire con attenzione.

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