Bando “Progetti terzo settore” del Pacchetto Famiglia
BANDO PROGETTI TERZO SETTORE REGIONE LAZIO
Con determinazione dirigenziale n. 38 del 18 giugno 2015 dell’IPAB Asilo Savoia è stato emanato un “avviso pubblico per la concessione e l’erogazione a soggetti del terzo settore di contributi (per un totale di 1,3 milioni di euro) per la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno ai nuclei familiari più fragili”, pubblicato sul BURL n. 51 del 25 giugno 2015
CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA
− Associazioni di volontariato di cui alla legge regionale 28 giugno 1993 n. 29;
− Associazioni di promozione sociale di cui alla legge regionale settembre 1999 n. 22;
− Cooperative sociali di cui alla legge regionale 27 giugno 1996 n. 24;
− Imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 24 marzo 2006 n. 155
I suddetti soggetti devono, a pena di esclusione, avere la sede legale ed operativa nel territorio della Regione Lazio e devono essere iscritti nei relativi albi regionali.
I PROGETTI FINANZIABILI
L’obiettivo specifico di questo avviso è quello di mappare la progettualità esistente per la famiglia vulnerabile sul territorio, valorizzarne la qualità individuando i casi d’eccellenza e valutarne la eventuale replicabilità in altri contesti.
Il finanziamento prevede un contributo massimo di € 30.000,00 per ciascun progetto che dovrà riguardare una delle seguenti aree di intervento:
-Servizi di accoglienza residenziali e semiresidenziali (minori e nuclei mamma con bambini);
-Servizi di sostegno all’inclusione sociale e all’inserimento per nuclei vulnerabili;
-Progetti di sostegno alla genitorialità: la famiglia come risorsa per altre. Rispetto a questa area di intervento, le azioni ammissibili a contributo potranno riguardare:
1) Progetti di miglioramento della qualità o di implementazione dei servizi per: case – famiglie, centri per semi autonomia, comunità di accoglienza per minori e/o nuclei familiari vulnerabili;
2) Progetti innovativi di assistenza diretta alle famiglie vulnerabili quali ad esempio: giovani ragazze madri, famiglie con minori rese vulnerabili a causa di regime carcerario, stato di salute psico – fisico, o altre condizioni che ne compromettano la capacità genitoriale;
3) Progetti innovativi di sostegno alla genitorialità volti a valorizzare la famiglia come risorsa, come ad esempio la promozione dell’associazionismo familiare, dell’affidamento familiare, della prossimità e della solidarietà diffusa, il lavoro di rete.
Termini: entro il 27 luglio 2015.
Fonte: www.synagosrl.com