SAN CESAREO: DO.SA.VO. UN SUCCESSO LA DONAZIONE DEL 30 AGOSTO
78 SACCHE SU 88 DONATORI – UN MINI PRIMATO ESTIVO
Neppure alla fine di agosto la vicina Africa ha smesso di lanciare a tappeto sull’Italia e su l’Europa i dardi micidiali del sole peggiore del suo vasto territorio desertico: il Sahara. I volontari dell’Associazione Do.Sa.Vo., i pochi rientrati dalle ferie, come sempre, hanno risposto alla donazione straordinaria di domenica 30 agosto: sono venuti in 88.
Un bel numero, considerato lo speciale periodo. Il bello, poi, è che, nella stragrande maggioranza, erano in perfette condizioni di salute. Solo in 10, alla visita medica, non hanno avuto l’ok a donare. In 78, invece, hanno reso fruttuosa la giornata.
Tra la dozzina dei nuovi donatori Danilo Pompili. Danilo ha raccontato che nei giorni precedenti la donazione eseguiva dei lavori nei plessi scolastici ed ha incontrato più volte il Presidente della Do.Sa.Vo., Ernesto Moriero, che lo ha convinto a compiere il grande passo.
“Non è stato difficile accettare”, ha detto, “e non mi pento di averlo fatto, anche se ho una fifa del diavolo. E’ la prima volta. Comunque, penso di fare una cosa buona e vale la pena andare incontro a qualche sacrificio. Cosa può fare un ago? Pazienza. A chi potrà essere utile il mio sangue è certamente in condizioni ben peggiori delle mie. Senza il mio apporto potrebbe avere la peggio e perdere la vita”. Danilo è sbiancato un po’ quando la Dott.ssa Antonella Meschini gli si è avvicinata e gli ha infilato l’ago. Dopo,però, è ritornato sereno e contento di aver fatto una cosa giusta.
Tra i più giovani c’era anche Fabrizio Ottaviani, un ragazzo proveniente da Palestrina, non era la prima volta per lui, ormai lo fa con decisione, con sicurezza e tranquillità.
Il caldo nel salone del Centro Anziani, preparato per i prelievi, si faceva sentire, nonostante le numerose porte aperte. Sul tardi qualcuno ha messo in funzione i ventilatori attaccati al soffitto, che hanno dato più aria e frescura.
Rapide le operazioni dall’accettazione alla visita medica e alla sistemazione sui più che sufficienti lettini. Puntuale l’assistenza dell’adeguato personale medico, paramedico e infermieristico dell’ospedale beneficiario della raccolta del 30 agosto. L’Associazione Do.Sa.Vo. ha dotato i locali predisposti per la privacy con pannelli mobili e fornito l’occorrente per la ripresa delle forze dopo il digiuno e il prelievo. Aperto anche il bar del Centro, un tocco di classe che non guasta mai.
Pino Pompilio