pellegrinaggio a Palestrina da Kremsmunster
Più di trecento cittadini di Kremsmunster il giorno 3 settembre sono venuti in vista pellegrinaggio a Palestrina. L’accoglienza da parte della città di Palestrina verso gli amici austriaci è stata cordiale e festosa. Ad accoglierli nel cortile della curia insieme al Vescovo Mons. Sigalini, il sindaco De Angelis con il gonfalone, la giunta e quasi tutto il consiglio comunale, una delegazione dei figuranti del palio con i labari delle 4 porte e soprattutto molti cittadini.
Il lungo corteo dei trecento ospiti con in testa il busto reliquiario di Sant’Agapito seguito dal vescovo di Palestrina e dall’Abate dell’Abbazia di Kremsmunster, è partito dalla curia fino alla Cattedrale dove si è svolta una messa solenne concelebrata da decine di sacerdoti delle due diocesi, accompagnata dal coro “Prenestinae Voces”.
Dopo la messa l’amministrazione e la proloco con la collaborazione del Palio hanno organizzato una piacevolissima cena conviviale in piazza Santa Maria degli Angeli. Al termine della quale gli ospiti sono ripartiti per il convento che li ospitava per la notte.
La città di Palestrina e la città di Kremsmunster sono gemellate idealmente in quanto dell’abbazia di Kremsmunster è conservata un’urna con le reliquie di Sant’Agapito donata da Papa Formoso (892) ad Arnolfo Re di Carinzia e da quest’ultimo all’Abazia benedettina di Kremsmünster fondata nel 777 da Tassilone III, duca di Baviera.
In questa abbazia fede e scienza hanno stretto un fecondo rapporto. L’osservatorio astronomico, annoverato come il grattacielo più antico d’Europa, fu costruito tra il 1748 e il 1758 come centro monastico di ricerca di scienze naturali e come museo universale. Il collegio, con la sua lunga tradizione esiste dal 1549. Kremsmünster rappresenta, dunque, da tempo immemore un centro di cultura. Le collezioni di oggetti d’arte racchiudono opere di fama mondiale (il calice di Tassilone III, il codex millenarius e molte ancora).