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CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani 10, Rischia 26, Rossi 6, Molinari 10, Pochini, Pecetta, Pierangeli 9, Brenda 6, Gagliardo 20, Stirpe 2. All. Lulli
LUISS ROMA: De Dominicis 2, Chiatti 10, Sanguinetti 2, Ramenghi 5, Marcon 25, Rambaldi 14, Beretta 6, Bristot ne, Scuderi 8, Gorrieri 10. All. Paccarie’
Parziali: 24-17, 49-45, 69-67

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Nonostante la sosta, una Palestrina più incerottata di prima riceve la Luiss reduce da cinque successi. Scambio di break in apertura, prima la squadra di Lulli che vola sull’8-0, poi tocca alla Luiss che rintuzza e firma l’8-7 in meno di due minuti. Equilibrio interrotto nuovamente con due ottimi reverse di Rischia e infine il tap-in di Brenda ad ordinare il timeout per i romani: 16-9. Vantaggio mantenuto anche quando comincia la girandola di cambi, bene Palestrina che chiude il quarto con ben 24 punti realizzati e una difesa che concede solo cinque canestri dal campo agli avversari. Lunetta che comunque arride alla Luiss e le consente di rimanere in scia, tre falli di fila però mandano a tirare anche Palestrina che con Rischia aggiorna il vantaggio sul 28-22. Un momento della gara davvero spezzettato, segnando solo a cronometro fermo, la doppia cifra raggiunta da Rischia vale l’ennesimo +6. Timeout per Lulli a 5’35” dalla pausa lunga, ne esce una Palestrina ancor più pimpante che con la zampata di Gagliardo e l’assolo di Molinari ricaccia all’istante il tentativo di rimonta ospite. Combinazione Rischia-Molinari che si ripete, ma stavolta risponde Scuderi: 37-30. Rientra Marcon, finora tenuto a bada dai prenestini, linea della carità ancora protagonista ed inerzia invariata. Con Rossi febbricitante, minuti e responsabilità per Stirpe e Pecetta, la Luiss non ha intenzione di mollare e piazza un parziale di 0-5. Colpo su colpo la contesa resta nei binari dell’incertezza e Palestrina torna negli spogliatoi sul punteggio di 49-45.
Pesano finora le precarie condizioni di Cicognani, Rossi e Pierangeli ma Lulli può attingere alle inesauribili energie dei suoi ragazzi: Cicognani si esalta col passaggio dietro la schiena per Brenda, Rossi segna con due accelerazioni identiche, ma la Luiss c’è e si fa sentire con due triple. Marcon si infiamma e il divario si assottiglia a una lunghezza, tuttavia Rischia domina ancora la scena e riconsegna un rassicurante 63-58. Ovazione ironica al primo passi fischiato alla Luiss, il duello si fa sempre più acceso e incerto, al 27° persiste un 65-62 che si sblocca coi tiri dalla lunetta di Chiatti. La parità a lungo cercata i romani la ottengono nell’ultimo minuto con un assist a tutto campo di Scuderi per Rambaldi, Lulli chiede il minuto e all’ultimo sospiro Molinari invita Gagliardo al canestro del nuovo vantaggio.
Pierangeli e Gagliardo innescati sotto canestro non falliscono, dall’angolo però è calda anche la mano di Rambaldi, la Luiss non perde di vista i padroni di casa: 73-70. La carica del pubblico si fa sentire, tifosi che accompagnano gli arancio verdi alla svolta condita dalle bombe di capitan Gagliardo e Rischia: 81-72. Solco creato e difeso coi denti, difesa di marmo e ripartenze brucianti, Pierangeli chiude il gran momento segnando il +12. Bottino prezioso che consente di passare indenni un leggero passaggio a vuoto, poi Palestrina riparte di slancio e gestisce negli ultimi minuti. Luiss che ovviamente cerca di fermare il cronometro, ma a tre giri di lancette dalla fine delle ostilità il tabellone segnala otto punti da recuperare. La sicurezza passa per le mani di un immenso Gagliardo, due magie salutate dal tributo del suo pubblico e sul 90-78 si attende solo la sirena. Gagliardo ha la meritata standing ovation, Pochini l’ultimo minuto per provare a sporcare il referto ma per Palestrina oggi è abbastanza, 92-82 il risultato con cui la sempre combattiva Luiss viene sconfitta e il terzo posto della formazione di Lulli resta ben saldo.

 

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