SAN CESAREO DO.SA.VO. : SI CAMBIA. MA SOLO ESTERIORITA’, NON ESSENZIALITA’
SAN CESAREO DO.SA.VO. : SI CAMBIA. MA SOLO ESTERIORITA’, NON ESSENZIALITA’
I circa novanta volontari, che, domenica 13 marzo, sono venuti al Centro Anziani a donare, hanno trovato delle novità. Non è cambiata la prassi dell’accettazione, delle visite mediche, del prelievo e del ristoro al buffet. Tutto questo è rimasto immutato, come immutato è lo spirito di coloro che donano. Una festa tra amici, mossi da una stessa volontà, quella di aiutare un altro amico, quasi sempre sconosciuto, a continuare a vivere, grazie al dono del loro sangue.
Ciò che ora è diverso è la disposizione, diciamo, degli uffici. Non più ricavati da semplici separé tra l’uno e l’altro, ma veri e propri locali. Così è assicurata la “sacra privacy” dei donatori. Ma il Centro ce l’ha tutti quei locali? Ce l’ha. Bastano e avanzano. Con un pò di volontà, di intelligenza e di fantasia si può fare tutto. Ce ne volevano quattro e quattro ne sono stati preparati: tre per le visite mediche e uno per l’etichettatura delle provette destinate al laboratorio analisi.
Funzionamento perfetto.
Questo cambiamento si è visto. Non si è visto, ma c’è stato, invece, il giorno prima, un’operazione diversa dalle precedenti: la detersione e la sanificazione dei locali adibiti alla raccolta. L’impresa SGM, regolarmente certificata ISO 9001, ha provveduto a quanto prescritto dalla nuova normativa in materia di donazioni.
Al termine di un giorno fortunato e bello, come del resto, lo è sempre per i volontari della DO.SA.VO., sono partite, per l’ospedale Bambino Gesù, 68 sacche. Un grande lavoro, sia prima che dopo le operazioni di prelievo, è stato compiuto dai componenti del Direttivo. In testa il Presidente. E’ sempre il primo a muoversi e a darsi da fare, affinché non manchi nulla ai volontari dell’Associazione.
Pino Pompilio