PALESTRINA: Tutti in Aula

Tutti ben vestiti, con giacca e cravatta, c’era pure qualcuno con la polo o con la camicetta a mezze maniche, ma la classe si riconosce anche da queste piccole cose! La dottoressa Puopolo, segretario comunale, fa l’appello, vengono elencati i consiglieri eletti e quelli che suppliscono agli eletti nominati assessori. Rosicarelli inizia subito a fare il bastian contrario e chiede se ci sono incompatibilità all’elezione per alcuni consiglieri, la segretario comunale replica che non è nelle sue competenze verificarlo ma è il Consiglio stesso che deve metterle in evidenza.

Igino Macchi, consigliere anziano, presiede il Consiglio. Si vota la regolarità della nomina dei consiglieri, tutti siì tranne il 5 stelle che si astiene, così come farà per quasi tutte le altre votazioni. Cominciamo bene, ci si astiene pure sulle cose di routine.!!

Si passa all’elezione del Presidente del Consiglio. La maggioranza propone Emiliano Fatello, un secondo “Rosicarelliano” interviene dicendo che la minoranza voterà un proprio candidato sia per la presidenza e sia per la vice presidenza dato che non si sono voluti accordare con la maggioranza. Viene eletto Presidente Emiliano Fatello con 11 voti, Saladino 4, Bianche 2 (16 più il sindaco). Per l’elezione del vice presidente, ci vogliono due votazioni, alla prima Massimo Guerrini ottiene 4 voti e 13 sono le bianche. Alla seconda Guerrini 10 voti, e 7 le binche. Sarebbe interessante sapere chi sono i 7 bianchi, saranno tra la maggioranza o tra l’opposizione?

A questo punto Macchi lascia il posto a Fatello, che dichiara che sarà un presidente di garanzia, ringrazia chi 70 anni fa ci permesso la libertà e dedica la sua elezione ad un concittadino esemplare come Dario Testani.

Segue il giuramento del sindaco che legge la formula ufficiale e diventa sindaco a tutti gli effetti, ringrazia chi lo ha eletto e chi lo ha supportato compresa la sua famiglia. “da oggi parte un nuovo momento per la città” ci vuole l’aiuto di tutti i consiglieri che dovranno ragionare e scegliere non per partito preso ma dovranno condividere le scelte decise per il bene dei cittadini. De Angelis presenta quindi la giunta formata da giovani ma preparati.

Vice sindaco e assessore all’urbanistica e trasparenza Manuel Magliocchetti.
Raoul Mattogno servizi sociali, scuola, politiche giovanili.
Valentina Innocenti cultura, sport.
Nello Sabelli viabilità e trasporti.
Fabiola Cilia lavori pubblici patrimonio e personale.
Il sindaco mantiene per se Bilancio, Protezione Civile e Gemellaggi.

A parte lo schema ufficiale preso dal sito del comune. Si passa ala votazione per la commissione elettorale.

Vengono eletti effettivi Nardecchia, Braghese e Pizziconi.
Supplenti Sabelli, Stazzi e Rotondi con un piccolo esempio di manifesta incapacità, ci sono due Sabelli, Massimo e Lino ma hanno votato solo con il cognome, comunque viene eletto Lino.

La seduta ha termine. Da oggi il gioco si fa duro, come si direbbe in un famoso film, i duri dovrebbero entrare in campo. Staremo a vedere. Per ora abbiamo visto solo tutta una serie di trombati venuti a vedere l’insediamento del primo Consiglio, quello dove sarebbero voluti stare loro. C’era chi si lamentava per la carenza di posti per il pubblico pur essendo arrivato a consiglio iniziato da tempo. Chi esaltava il loro paladino. Tra il pubblico anche ex disastrosi assessori alla Cultura e Turismo, ex presidenti del Consiglio Comunale che forse dovranno tornare in ufficio, ex politici locali (per fortuna ex).