‘Sport in classe’, a Cori la grande festa studentesca
‘Sport in classe’, a Cori la grande festa studentesca
Mercoledì mattina allo Stadio Comunale di Stoza la cerimonia conclusiva del progetto per la valorizzazione e il potenziamento dell’educazione fisica nella scuola. Attesi un migliaio di alunni, con esibizioni sportive e spettacoli musicali, danza e folklore.
Torna anche quest’anno la grande festa dello sport con ‘Sport in classe’, proseguo dell’iniziale ‘Giocosport … in amicizia’, giunto nel 2014 alla sua VI edizione. Il progetto mantiene intatti i suoi contenuti sportivi, sociali e culturali, puntando ad avvicinare i giovani allo sport e ad educarli ai valori di cui è portatore. Anche stavolta saranno coinvolti gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Cori, Giulianello e Boschetto.
Otto anni consecutivi di stretta collaborazione tra CONI – Lazio, Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’ e Amministrazione comunale – Assessorati allo Sport e alla Pubblica Istruzione – per la valorizzazione e il potenziamento dell’educazione fisica nella scuola al fine di contrastare il rischio sedentarietà e le cattive abitudini alimentari, partendo dal luogo formativo per eccellenza e dagli anni in cui cominciano a svilupparsi gli stili di vita.
Mercoledì 11 Maggio, dalle 10 alle 12, gli oltre mille studenti dei plessi locali, accompagnati dai referenti progettuali, Serenella Agostinelli (infanzia e primaria) e Giancarlo Magliocchi (secondaria I grado), insieme agli altri insegnanti e tutor, raggiungeranno lo stadio comunale di Stoza, attesi sugli spalti dai familiari, per dare vita ad uno spettacolo agonistico all’insegna del divertimento, del benessere e della socializzazione.
Una mattinata evento, arricchita da momenti di folklore, musica e danza, che concluderà il percorso annuale di promozione dello sport di base a scuola. Durante l’anno scolastico i ragazzi hanno imparato a praticare alcuni giochi – sport, individuali e di squadra; differenziati per età; semplici e divertenti, in grado di migliorare le proprie abilità motorie e influire positivamente sulla loro personalità.
Il tutto nell’ottica del «nessuno escluso», idea che anima il progetto e guida gli attori coinvolti a stimolare la partecipazione di tutti i componenti di ciascuna classe. Particolare attenzione viene rivolta ai ragazzi diversamente abili, per predisporli nelle migliori condizioni di svolgimento delle diverse attività proposte.