Intercultura a Cori: attestati di fine corso per l’apprendimento della lingua italiana
Al termine dei corsi gratuiti per l’apprendimento della lingua italiana, pochi giorni fa 11 ragazzi stranieri hanno partecipato presso il CPIA 11 di Latina all’esame finale per il conseguimento dell’attestato che certifica il raggiungimento dei vari livelli linguistici previsti dalla normativa europea, tra cui il livello A2, tra i requisiti di legge necessari per richiedere il permesso di soggiorno di lungo periodo CE. 6 di loro hanno ottenuto la certificazione A2, 1 la B1 e 4 l’A1.
Il progetto è stato realizzato dai Servizi Sociali del Comune di Cori, in collaborazione l’ANOLF Latina, su iniziativa dell’Assessore alle Politiche Sociali Chiara Cochi che ha voluto riproporre anche quest’anno un servizio dimostratosi finora utilissimo, in un paese in cui la componente immigrata rappresenta ormai più del 10% della popolazione. Le lezioni tenute nella Biblioteca Civica ‘Elio Filippo Accrocca’ sono state affidate agli operatori qualificati dell’Associazione Culturale Arcadia, Chiara Teodori, Eugenio Marchetti e Simona De Lillis.
I principianti hanno seguito il corso di livello base, mentre chi possedeva già buone competenze comunicative ha potuto usufruire del potenziamento linguistico. Entrambi si sono svolti 2 volte a settimane per 2 ore ciascuna, a partire dal mese di Novembre del 2015. Da Aprile a Giugno 2016 gli studenti del livello linguistico superiore sono stati accompagnati in un percorso di tutoraggio per la preparazione delle recenti prove di comprensione orale e scritta e di interazione orale per il riconoscimento del livello A2.
Ancora una volta l’offerta formativa è andata ben oltre la mera alfabetizzazione, cercando di favorire il più possibile l’utilizzo della lingua parlata. Laddove fattibile si è tentato anche di valorizzare il bagaglio di competenze pregresse di ognuno. Il tutto come sempre con tecniche d’insegnamento innovative ed efficaci, e soprattutto in un clima di scambio reciproco delle diverse esperienze culturali.
Marco Castaldi