Palestrina sorride espugnando Teramo 73-78
Palestrina sorride espugnando Teramo 73-78
TERAMO: Papa 19, Gaeta 4, Nolli 3, Salamina 7, Lucarelli, Lagioia 13, Oliverio ne, Angelini 4, Tomasello 9, Tessitore 14. All. Bianchi
PALESTRINA: Rischia 9, Rossi 15, Molinari 5, Drigo 17, Pederzini 11, Serino 7, Brenda, Gagliardo 2, Stirpe ne, Montanari 12. All. Lulli
Parziali: 22-13, 36-40, 53-57
Il PalaScapriano ritrova i campionati nazionali davanti l’ex biancorosso Lulli ora coach di Palestrina. La Citysightseeing deve sudare all’inizio al cospetto di una formazione carica e sospinta da Papa in stato di grazia. Quando l’ala abruzzese tocca la doppia cifra personale lo scarto si fa pericoloso (18-8), per fortuna levigato dalla tripla di Rossi che interrompe la striscia negativa dei suoi. Inerzia che si mantiene tuttavia fino alla prima sirena che premia Teramo con il 22-13. L’allungo di Lagioia potrebbe suonare come un campanello d’allarme ma quando Palestrina registra le due fasi ecco arrivare un break mortifero di 0-10 che riequilibra le sorti. Significativo l’apporto di Montanari che con un’altra bomba regala addirittura il sorpasso, da qui in avanti è un botta e risposta appassionante, Palestrina conduce con maggior convinzione ed i suoi esterni sembrano aver rotto il ghiaccio. Timeout sul 31-36 siglato da Pederzini, accorcia il solito Papa a un minuto dalla pausa lunga, ma il tecnico a Teramo sul finire consente di mantenere un piccolo vantaggio alla Citysightseeing: 36-40.
Altalena di emozioni con strappi improvvisi, che dal 38-44 raggiunto dagli ospiti vede Teramo riproporre in un amen il vantaggio interno. Fase in cui, lunetta a parte, Palestrina fatica a trovare la via del canestro ma l’imprevedibilità della coppia Rischia-Rossi non può lasciare mai tranquilli. I due stabiliscono un nuovo sorpasso, Lulli inserisce anche Montanari che continua nella buona prestazione. Gara che non vuole saperne di decretare una fuga, ora è Teramo a resistere e rintuzzare l’allungo, ad un minuto dalla terza sirena le squadre tornano quasi a contatto. Il parziale del terzo quarto (17-17) non ha di fatto modificato le cose.
Si conferma un generale equilibrio con i minuti che scorrono ed un’ultima frazione ancora da vivere. Il primo canestro di Palestrina arriva quando siamo entrati nel quinto minuto di gioco, Teramo ha intanto portato il punteggio dalla sua (60-57), ad ogni colpo risponde da tre la squadra ospite firmando per due volte la nuova parità. Un Palestrina che quando si accende fa male, terza tripla con uno scatenato Drigo e subito dopo altra fiammata con Serino e si passa al +6 arancio verde. L’altro neo acquisto Pederzini completa il supebo break che lancia i suoi sul 63-71, ora a 150 secondi dal termine il traguardo appare vicino. Teramo stordito ha un sussulto con Tessitore ma Rischia nuovamente dall’arco affossa ogni speranza. Resta solo da amministrare fino alla sirena, nonostante un orgoglioso team di coach Bianchi, poi Palestrina può esultare per il primo importante e bel successo della stagione: 73-78.