UN INEDITO DI MASSIMO MATTOGNO PRESENTATO A SAN CESAREO
LA STORIOGRAFIA ALLA RIBALTA NEL SUO PRIMO LIBRO:
“MADONNA DELLA FIDUCIA – CASA NAZARENA”
Conosciamo Massimo Mattogno come Assessore al Comune di San Cesareo, come componente del Consiglio Direttivo Provinciale della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI), in qualità di rappresentante della BPM, come cittadino, come padre di famiglia, come persona intelligente, volitiva, propositiva e capace di portare avanti iniziative, progetti e programmi a favore del paese.
Non lo conoscevamo come storiografo. Ci ha sorpreso quando abbiamo saputo della presentazione del suo libro, il pomeriggio di mercoledì, 7 dicembre 2016. Il libro si intitola: “Madonna della Fiducia – Casa Nazarena”. Madonna della Fiducia è la chiesa-parrocchia di Colle San Pietro – Casa Romana.
Massimo Mattogno è originario del luogo. E’ molto stimato dagli abitanti. Questi, alle votazioni, gli danno piena fiducia. Per loro si è prodigato affinché fosse realizzato un luogo di aggregazione e per altri scopi, come feste e ricorrenze di varia natura. Si tratta della graziosa piazzetta, fiore all’occhiello di Colle San Pietro-Casa Romana.
Per il 50° anniversario della Madonna della Fiducia, l’autore del libro ha cercato materia per scriverne la storia. E’ partito da: “l’Opera di Colle San Pietro” del Card. Pietro Parente, fondatore del quartiere e di Mons. Virgilio Caselli, autore di “Casa Nazarena”.
Il Card. Pietro Parente non è stato il solo a promuovere analoghe iniziative nelle periferie più dimenticate e arretrate della campagna romana a sud-est di Roma. A Colle di Fuori, vicinissimo a San Cesareo, il Card. Michele Lega ha fatto sorgere, in quel piccolo borgo, la chiesa della Madonna del Buon Consiglio.
Il pittore Giacomo Balla ha dipinto il quadro “La Contadina dei Marcelli”, un caratteristico personaggio di quando San Cesareo era un tipico villaggio di capanne, che si adagiava sul Colle detto, appunto, dei Marcelli . L’opera del Balla ha contribuito notevolmente a far conoscere il luogo e i suoi abitanti.
Di storia ce ne è tanta. E’ ancora tutta da scrivere. Mattogno ha fatto bene a dare inizio a ricerche e studi sul territorio. Alcuni fatti già sono noti, ma nessuno finora è riuscito a raccogliere in opere specifiche quanto è accaduto dalla notte dei tempi fino ai nostri giorni su queste lande, modernizzate dall’amore e dalla dedizione dei predetti porporati.
La Fondazione CMM, diretta dal Maestro Carmine Mario Muliere, avvalendosi della sua esperienza, è riuscita a comporre un’opera di grande spessore storico,impreziosita da una illuminante documentazione fotografica d’epoca.
Chi dirige e incrementa la Chiesa, la Casa Nazarena e la scuola dell’infanzia, una scuola cattolica unica nella diocesi di Palestrina, è il parroco don Michele Momoli. Con lui, i suoi collaboratori e la gente dei due Colli la storia continua. Il Card. Parente non ha seminato zizzania, ma buoni frutti. Il raccolto lo dimostra. Massimo Mattogno lo ha messo anche per iscritto. E non ha raccontato una favola, ma una storia vera.
Pino Pompilio