SAN CESAREO: QUANDO E’ NATALE LA DIFFERENZA C’E’
CIRCA 140 I VOLONTARI VENUTI PER LA DONAZIONE: UN FIUME DI VITA PER LA VITA
Splende il sole. Ma fa freddo. I cuori sprizzano scintille d’amore. Il sangue pulsa forte. Si è in attesa di donarlo in un periodo in cui tutti diventano più buoni a causa della nascita di un grande donatore, il Bambino Gesù.
E’ domenica 18 dicembre 2016. Si va al Centro Anziani per la donazione di sangue. Tutto è a posto e in regola. L’Associazione Do.Sa.Vo. non è mai impreparata, specie nell’ultimo appuntamento del 2016. Il personale dell’ospedale, cui va a favore la donazione, è altrettanto pronto. Riceve gli “ospiti” che arrivano per lo più a piccoli gruppi, come anche famiglie con bambini piccoli.
Che spettacolo!
Qualcuno è emozionato, ma non si ha certo l’impressione di un’anticamera di tortura. I donatori sono sereni, gioiosi, determinati. Nessun ripensamento, nessun dietro-front. Non ci sono disertori. Mai visti. Qui si tratta di persone coraggiose, convinte di compiere un nobile gesto. Dove va a finire il loro sangue lo sanno bene.
La compilazione dei moduli dell’accettazione negli appositi separè, le visite mediche nei quattro studi, le operazioni pre, durante e post prelievo sono state puntuali ed efficienti. Il Dott. Alessandro Vittori ha sostituito degnamente il collega, Dott. Guglielmo Trua, responsabile dei donatori.
Al termine 117 le sacche di sangue raccolte. Un bel risultato. Potevano essere tonde tonde 120. Purtroppo tre donatrici sono state costrette ad interrompere il prelievo. Normale routine. Niente di allarmante.
Non si è dimenticato che è Natale. C’era aria di festa e di regali. La Do.Sa.Vo. è stata prodiga. Ha pensato a tutto. Il suo dono originale: pane e vino. Molto graditi entrambi, considerato la provenienza.: Carchitti per il buon pane e Olevano per il suo famoso Cesanese DOC.
Il più contento di tutti il Bambinello Gesù, grande maestro del donare. Il dono unico dei volontari fa parte della vita, e ridà la vita quando gravi malattie o casi particolari minacciano di toglierla. Nessuna paura. Il volontario dice sempre di sì.
Pino Pompilio
