SAN CESAREO: PARTITA LA CAMPAGNA CONTRO IL RANDAGISMO
I CANI COSTANO TROPPO AL COMUNE DI SAN CESAREO…INIZIATIVE PER RISPARMIARE E PER GARANTIRE SICUREZZA
Lunedì, 26 dicembre, in piazza Giulio Cesare sono stati messi gratuitamente 139 microchip ad altrettanti animali, definiti, per antonomasia, amici dell’uomo. I cani. L’intento è quello, in caso di fuga, di smarrimento o di altri problemi, di risalire al proprietario per riaffidarne la custodia. E’ prevista una seconda microchippatura gratuita tra qualche mese. Dopo di che si passerà a sanzioni.
L’operazione è per legge. Questa è, al momento, una campagna promozionale e di sensibilizzazione, studiata nell’ambito della lotta al randagismo, alla sicurezza e all’abbattimento degli elevatissimi costi per mantenere i canili rifugio. Il Comune spende oltre 130.000 euro all’anno. A pagare, naturalmente, sono i cittadini.
E’ prevista anche la sterilizzazione soprattutto delle femmine. Per questo occorre la disponibilità di fondi sostanziosi, in quanto l’intervento attualmente si aggira sui 500 euro. Si spera di ridurre ogni singolo intervento a non più di 200 euro. Ciò sarà possibile procedere non più in modo privato, ma coinvolgendo le autorità sanitarie preposte.
La mattina del giorno di Santo Stefano si sono presentati per la microchippatura proprietari di cani sia residenti che non residenti. Ai primi non è stato chiesto nulla, mentre ai secondi un libero contributo. Con il Dott. Marco Barni, veterinario Asl di Palestrina e il Dott. Scarcella c’erano l’Associazione Ekos Pet, la Protezione Civile, il Comandante della Polizia Locale, Giuseppe Lamboglia e il vigile Danilo Spalletta.
Si è partiti con un certo ritardo per queste campagne, l’importante è che si possa procedere per riguadagnare tanto tempo perduto e tanti soldi spesi non sempre nel modo migliore per gli inquilini dei canili.
Gli imput costanti delle Associazioni animaliste, le richieste dell’opposizione nei Consigli Comunali e le stesse lamentele dei cittadini stanno incominciando a dare buoni frutti. Questo inizio potrà essere il volano per proseguire in una politica intelligente, veloce e funzionale per quanto riguarda il problema, gravissimo, di tanti animali sia liberi sul territorio e sia detenuti nei così detti canili rifugio.
Risparmio, sicurezza e felicità degli animalisti per un destino più roseo dei loro protetti non sono più un miraggio, ma traguardi possibili da raggiungere. E anche al più presto.
Pino Pompilio