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…ancora tuona il cannone ed ancora non è sazia di sangue la belva umana…
E’ un argomento che sempre mi tocca e mi ferisce nel profondo, perchè sento dentro tutto il dolore di quel tempo, avendo un nonno morto in guerra e uno scampato alla prigionia e tornato a casa in condizioni pietose…
Ma è grazie a lui se ora ho possibilità di comprendere l’orrore che alcune menti umane hanno saputo partorire, grazie a lui ho potuto comprendere fino in fondo la differenza tra essere uomini ed essere umani.

Stamattina ovunque sui social si parla di shoah, olocausto ed è giustissimo che se ne parli perchè, purtroppo, c’è ancora chi nega questo orrore e per questo non dobbiamo mai smettere di ricordare. Soprattutto non dobbiamo dimenticare perchè nel mondo ancora si fa la guerra e ci sono popoli che, seppur in modo diverso, stanno combattendo una guerra orribile e sanguinosa, stanno subendo genocidi e torture… il fatto che siano luoghi lontani e culture diverse non rendono la cosa meno orribile della shoah, e, per citare ancora una canzone, sebbene ci crediamo assolti siamo per sempre coinvolti.

Molti nonni non ci sono più allora raccolgo l’appello lanciato su facebook da Emiliano Fatello, un appello che dovrebbe diventare catena e che vi riporto integralmente, perchè si possa essere nonni non solo oggi, ma tutti i giorni.

Gioia Cafaro

“Leggi sotto, te lo invio assumendomi la responsabilità e il compito di ciò che facevano i nostri nonni.
Oggi io sono un nonno!
Il Giorno della Memoria che dobbiamo trasformare nel Giorno della Nuova Memoria.In questi giorni pubblichiamo e scriviamo po’ tutti qualche riga sulla shoah. Però poi la vita di tutti i giorni passa veloce tra i mille impegni che abbiamo e quindi non abbiamo tempo e dimentichiamo. Prima c’erano loro a non farci dimenticare, ma soprattutto ci insegnavano e ci facevano riflettere parlandoci di ciò che non dovevamo mai dimenticare. I nostri nonni, ci parlavano, ci raccontavano, ci mettevano in guardia su cosa fosse, l’odio, il dolore e la pace.
Ecco ora dobbiamo assumerci noi la responsabilità di svolgere questo prezioso compito di ricordare e raccontare.

Allora cari prenestini vi chiedo oggi, e se possibile anche per il resto di tutti i giorni, di far leggere, ascoltare e insomma parlare con i vostri figli, nipoti, cugini su cosa è accaduto nel 1945 nel mondo. Parlategli dell’odio, della paura, della pace che in modo fortunoso ancora viviamo e anche del coraggio volendo.

Così farò con i miei parenti e vi chiedo di passare questi video o altri che secondo voi saranno opportuni ai vostri piccoli.

Insomma oggi siamo nonni.

PS: vi allego alcuni video secondo me utili:

Giulia Spizzichino
https://www.youtube.com/results?search_query=giulia+spizzichino

Documentario Shoah
https://www.youtube.com/watch?v=s3wIDyW3PIM

Documentario Fosse Ardeatine del 1964
https://www.youtube.com/watch?v=n2dLyUloTII

 

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