Intervista a Massimo Guerrini
Incontriamo oggi il vice Presidente del Consiglio Comunale, il Dott. Massimo Guerrini. Eletto come consigliere comunale nella coalizione Forza Italia, Eccoci e Per Cambiare.
Nato a Palestrina il 30 gennaio 1955 è forse il più anziano tra gli inquilini di Palazzo Verzetti, Dottore commercialista e titolare di un avviato studio. Impegnato a livello imprenditoriale e sociale, è stato anche componente del collegio sindacale, consigliere e vice presidente dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Palestrina odierna BCC, ricoprendo anche incarichi nazionali nella Federazione delle Casse Rurali.
Come consideri il tuo risultato? Tutti si aspettavano un risultato più consistente. Che cosa non ha funzionato?
Il risultato elettorale ??!! Da che parte iniziamo? Il mio…. abbastanza positivo. Quello globale…. sostanzialmente negativo . Quello delle opposizioni ….coerente alla situazione nazionale !! Quello relativo ai non eletti siano essi candidati a Sindaco che Consiglieri ……..in linea con le aspettative. Il voto l’ho analizzato nel contesto generale e per quanto attiene al mio risultato posso andarne fiero per varie motivazioni.
Le elenco:
- Campagna elettorale basata sulla correttezza e su idee ed ideali di democrazia e partecipazione attiva dei cittadini.
- Campagna elettorale condizionata da divieti ed ostacoli di diversa natura.
- Campagna elettorale in cui il centro-destra ed i moderati non hanno avuto modo di esprimere un candidato unico alla carica di Sindaco.
- Campagna elettorale in cui i programmi sono stati ignorati e la ”stampa” non ne ha dato risalto.
- Campagna elettorale condizionata da scelte individualiste che alla fine non hanno dato il risultato sperato ai diversi attori se non quello di determinare la vittoria al primo turno della coalizione PD .
- Campagna elettorale in cui i 2 maggiori antagonisti alla carica di Sindaco venivano dalla stessa espressione politica e cioè dal PD?
Certamente ho pagato lo scotto del noviziato in tutte le sfaccettature che questo termine vuol significare. Soprattutto l’arrivo del simbolo di Forza Italia l’ultimo giorno di scadenza per la presentazione delle liste senza che ci fosse una sezione del partito a Palestrina e senza il sostegno della base ha determinato un certo tipo di risultato. Quindi, alla fine, la mia elezione a Consigliere è comunque positiva perché Forza Italia ed il Movimento Politico Culturale ECCOCI ha un rappresentante a Palazzo Verzetti.
Ritieni che l’inserimento all’ultimo momento del simbolo di Forza Italia possa aver aiutato o nociuto alla tua candidatura? (Forza Italia ha avuto quasi il 20 % alle europee ed il 2% alle comunali)
E’ esattamente l’inverso.
Il simbolo di Forza Italia con i relativi voti ha permesso la mia elezione a Consigliere e nel complesso rappresentare il 6.36 % dei cittadini votanti è per me un onore.
Questo risultato può sicuramente essere considerato la base per un futuro di successi elettorali ricostruendo quel tessuto socio-economico-culturale di centro-destra scomparso da anni a Palestrina. Io ho fiducia in ciò che sono e che rappresento.
Sei stato eletto vice presidente del consiglio comunale che, per prassi non scritta, viene affidata ad un esponente della minoranza. Di solito l’elezione avviene al primo scrutinio, stavolta c’è stato bisogno di due votazioni, bisogna prenderlo come un primo segnale di non accordo tra le quattro anime dell’opposizione? (Guerrini, Rotondi, Saladino e Rosicarelli)
Sono stato scelto ed eletto Vice Presidente del Consiglio Comunale tra le diverse espressioni dell’opposizione proseguendo nello stile sobrio della mia campagna elettorale e cioè senza compromessi e nel rispetto dei differenti ruoli ed esperienze. Le diverse ”anime’ dell’opposizione non potranno determinare una linea univoca di contrasto all’attuale maggioranza.
Io non sono mai stato di sinistra, sono un cattolico, non fischierò mai l’Inno Nazionale, difenderò sempre e comunque le Istituzioni ivi compreso il Presidente della Repubblica, sono impegnato politicamente a fianco dei Marò prigionieri in India, sono un Europeista ma con l’Italia protagonista così come sono fermamente convinto che la nostra Città deve seguire le linee guida dettate da quegli ideali di Cooperazione, Associazionismo e Solidarietà per ritornare a ricoprire il ruolo di e da protagonista nel territorio che le è dovuto per la storia, la cultura, l’arte, la posizione geografica e le tradizioni che la caratterizzano.
Come si può quindi avere una linea comune?
La mia opposizione sarà sicuramente differente e legata agli auspicati diversi tempi, modi, contenuti ed aspettative di far politica sia della maggioranza sia delle diverse anime dell’opposizione stessa. I cittadini hanno bisogno di risposte su problemi concreti e non polemiche personalistiche e di facciata .
Come giudichi i componenti della nuova giunta e come giudichi il comportamento loro e del consiglio comunale fino ad ora. La tua sarà una opposizione costruttiva? Qualora dovessi ritenere giusta una decisione della giunta saresti disposto a votare a favore o voteresti contro ugualmente? Come vedi il futuro per la nostra città?
Credo molto nei giovani, nel loro entusiasmo e nella loro preparazione, così come credo nella competitività ed equità sociale. Auguro al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, alla nuova Giunta ed a tutti i Consiglieri, quindi, buon lavoro e laddove mi verrà richiesto, nel rispetto delle differenti idee ed ideali politici, metterò a disposizione l’esperienza e la mia professionalità che gli oltre 40 anni di lavoro mi hanno permesso di acquisire. Partecipare e condividere una scelta o contrastarne un’altra dipenderà dai tempi, dai modi, dai contenuti e dalle aspettative di un nuovo modo di fare politica sia della maggioranza che dell’opposizione.
Allora lavoriamo insieme per avere meno sprechi di risorse economico-finanziarie, per la diminuzione delle tasse-tariffe ed imposte a carico dei cittadini e delle imprese, per la creazione di occupazione soprattutto rivolta ai giovani attraverso lo sviluppo turistico della Città, impegniamoci per la programmazione di infrastrutture idonee ed atte a ricevere flussi turistici, prestiamo maggiore attenzione ai problemi della scuola e dei relativi edifici ( basta vedere la mancata od intempestiva presentazione di interventi di edilizia scolastica con lo sblocco del Patto di Stabilità per comprendere che occorre un nuovo modo di far politica ).
Io sono pronto, i cittadini che rappresento sono pronti, le forze moderate altrettante. Spero lo sia anche la nuova amministrazione per cambiare i tempi, i modi, i contenuti e le aspettative della politica. Se così non fosse ed in caso contrario, la mia opposizione sarà dura.
DI Paolo Rosicarelli
