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Anche quest’anno l’eccellenza enologica corese sarà presente al 51° Vinitaly, il prestigioso salone internazionale dei vini e dei distillati, che si svolgerà al Veronafiere dal 9 al 12 Aprile. In questa grande vetrina affacciata sul mondo, saranno le cantine Cincinnato, Marco Carpineti e Pietra Pinta a promuovere il patrimonio vitivinicolo locale e le sue antiche tradizioni.

Nel padiglione A della Regione Lazio – ARSIAL, i tre viticoltori esporranno i loro vini pregiati che raccontano una storia millenaria, valorizzata con una produzione innovativa orientata al miglioramento qualitativo nel pieno rispetto delle vocazioni autoctone del territorio. Saranno presenti, rispettivamente, negli stand n. 54, n. 34 e n. 7. Nell’ambito della manifestazione è giunto già il primo riconoscimento.

Il vino bianco Lazio Igt Bellone “Castore” 2016 della Cincinnato è stato inserito nella guida ai migliori vini “5 Star Wines THE BOOK”, che tra le altre cose dà la possibilità di fregiarsi del titolo “5 Star Wines”. Gli spumanti KIUS Brut ed Extra Brut Carpineti sono in lizza al Concorso Sparkling Star di Vinibuoni d’Italia, che verrà deciso dai voti dei visitatori e degli operatori del settore.

A Verona parteciperà anche l’olivicoltura di Cori. Nello stand del Capol, nel Padiglione C dedicato al SOL&AGRIFOOD, tra gli oli della DOP Colline Pontine ci saranno quelli di Marco Carpineti, Cincinnato, Colle San Lorenzo, Frantoio Appetito Luigi, I Lori di Sturno Tiziana, Impervio di Dante D’Elia, Odisseo di Caratelli Stelvio, Rosa e Meo di Catullo Manciocchi, Rupebianca di Caucci Molara Ubaldo.

Anche in campo oleario è giunta già un’attestazione di merito alla qualità dell’EVOO made in Cori, tanto più rilevante alla luce di una campagna che non ha brillato per quantità. Il Rosa & Meo Monocultivar Itrana di Catullo Manciocchi è stato premiato con le Tre Foglie nella guida Oli d’Italia 2017 del Gambero Rosso che verrà presentata nel corso della rassegna mondiale dell’agroalimentare.

Marco Castaldi

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