Palestrina corsaro a Cefalù: 82-90
Bel Palestrina corsaro a Cefalù: 82-90
ZANNELLA CEFALU’: Malagoli 6, S. Paparella 3, Mollura 25, E. Paparella 24, Sodero 14, Florio 8, Biordi, Tinto 2, Terrasi, Brusca ne. All. Ciaboco
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 13, Rossi 20, Molinari, Drigo 7, Pederzini 10, Vangelov 7, Serino 11, Brenda 4, Gagliardo 2, Montanari 12. All. Lulli
Parziali: 22-24, 42-47, 61-73
Grande vivacità caratterizza da subito le squadre che sembrano muoversi specularmente e rispondendo colpo su colpo. Prima accelerata di Palestrina dopo tre minuti che conquista spazio vitale sotto canestro e Vangelov e Pederzini fanno male (7-11), i lunghi la fanno da padrone finora con Cefalù che replica con la stessa moneta. Soluzioni personali che riscuotono applausi sia quella di Pederzini per il nuovo vantaggio esterno, sia per quella di Florio che un minuto dopo riporta avanti i locali. Ma Palestrina può sfruttare la mano calda di Rischia che non sbaglia dall’arco e nemmeno a cronometro fermo. Una tripla finale di E.Paparella tuttavia non lascia scappare i viaggianti: 22-24 alla prima sirena.
Bellissimo guizzo in attacco di Rossi che cattura un rimbalzo e di prima intenzione si gira convertendo a canestro il +4, momento da sfruttare e arrivano altri due liberi e una palla recuperata sulla rimessa. Serino sguscia e il risultato di 22-30 costringe Ciaboco a una sospensione d’urgenza. Palestrina va in pressing e Cefalù fa tremenda fatica a costruire, Brenda punisce ancora dalla media e ci sarebbe ancora occasione per allungare ma si resta a +10. E.Paparella interrompe un periodo difficile per i suoi, continuano ad arrivare punti preziosi per gli ospiti proprio quando i biancazzurri sembrano ritrovare la verve. Il 30-36 di metà frazione lascia sempre tutto in discussione, Montanari infonde coraggio e i ritmi restano serratissimi. Fondamentale la tripla quasi allo scadere dei 24 di Rischia ma Sodero riporta subito il distacco a -8, buon per Palestrina che Pederzini continui a fare “miracoli” in post-basso (35-45). Non si sbaglia più un tiro, Cefalù accorcia e sfrutta l’ultimo tiro affrettato di Palestrina per poi chiudere il tempo sul 42-47.
Altrettanto positivo l’avvio del secondo tempo per gli arancio verdi, subito a +9 grazie a Rossi e Vangelov. Tinto parte in palleggio e conclude appoggiando al vetro (44-50), Drigo fermato fallosamente al tiro è ora cercato con continuità alla ricerca del primo canestro del campo, che arriva con una tripla fortunosa. Le medie basse dalla lunga vengono ora migliorate decisamente con l’apporto dello specialista Rossi (46-57), Cefalù lotta strappando rimbalzi in serie in attacco ma leone vero anche Rossi che sporca una rimessa e vola in campo aperto per il +13. Servono prodezze come quella di Paparella per mantenere in vita i siciliani, l’argentino cancella l’ennesima fuga senza fare i conti con le capacità balistiche di Rossi che ristabilisce la doppia cifra di vantaggio. Chirurgico anche Mollura che rimpingua la prova da doppia-doppia , il 50% da tre sfiorato dalla squadra cefaludese ripropone un pericoloso -6 quando viene toccato il 28° minuto. Micidiale Rossi che incanta il Palasport normanno, forbice riallargata istantaneamente (59-71), a conti fatti Palestrina produce il miglior parziale sui tre fin qui disputati e chiude la frazione sul 61-73.
Provvidenziale Brenda appena chiamato in causa aprendo positivamente il quarto decisivo, rientra intanto Sodero che è il terzo miglior marcatore dei biancazzurri. Punteggio mosso successivamente solo dai liberi ma Montanari piazza due tiri di importanza capitale (65-79), quarto con punteggio più basso rispetto ai precedenti ma Mollura prova a scuoterlo con un altro tiro in allontanamento. Montanari non si ferma e realizza il terzo tentativo personale dalla media, traguardo vicino e concentrazione giusta per Palestrina. Montanari imperversa segnando pure in avvicinamento, Paparella vuole provarci fino alla fine piazzandola da otto metri (70-83), Sodero gli da man forte emulandolo poco dopo. Timeout e palla rubata dalla Zannella che torna sotto la doppia cifra a un 1’30’’ dalla fine, Rischia decide che è meglio evitare ulteriori ansie e da tre cancella le residue speranze di rimonta. Ultimi possessi in tranquillità, termina 82-90 per Palestrina, successo bello, convincente e incoraggiante che vale anche l’aggancio del terzo posto.