SAN CESAREO, UN PAESE DI ULTRACENTENARI
LUIGIA GIANVITO, 103 ANNI, MA NON LI DIMOSTRA
Nella prima edizione, promossa dalla Pro Loco per la premiazione di sancesareesi, che si sono distinti in vari campi in questi ultimi tempi, era compresa anche Luigia Gianvito. La sera della consegna delle targhe, domenica 12 marzo 2017, non è intervenuta.
La Pro Loco si è premurata di andare a casa sua e di portarle il premio alla prima occasione. Questo è successo mercoledì 12 aprile. Il Presidente, Luca Malucelli, Fabrizio Tocci, Lillo e sua moglie sono stati ricevuti dalla signora Luigia, in “arte” Luisa. “A mio marito non piaceva chiamarmi Luigia”, ha spiegato la “secolare” signora, “ha cambiato in Luisa il mio nome anagrafico. E così han fatto tutti”.
Chi è Luigia Gianvito? Luisa è nata a Castellammare Adriatico, attuale Pescara, il 6 gennaio del 1914. L’ha portata la Befana. Un bel regalo per la sua gente.
E’ a San Cesareo da una quarantina d’anni. Da Pescara la famiglia si era trasferita a Roma. Qui Luisa lavorava come infermiera non presso ospedali o cliniche o roba del genere, ma prestava servizio ai suoi pazienti a domicilio.
Tutti a San Cesareo ricordano Vittoria, l’Angelo Bianco del paese, la madre del Sindaco Panzironi. Anche lei andava di casa in casa dovunque la chiamavano. Vittoria e Luisa, due infermiere sempre vicine agli ammalati.
La Gianvito, suo marito e suo figlio, venivano a San Cesareo in villeggiatura, in quanto a Roma d’estate faceva molto caldo. Prendevano casa in affitto per tutto l’anno così potevano venire quando volevano. San Cesareo è diventato, in seguito, la sede definitiva.
Luisa è una donna forte e decisa. E’ sopravvissuta al marito che lei stessa ha vestito quando è morto. Ora è una nonna e una bisnonna: il figlio le ha regalato due nipoti, uno dei quali un pronipote.
All’arrivo della rappresentanza della Pro Loco, ciò che ha gradito maggiormente, tra i doni, è stato un magnifico mazzo di fiori. Avrebbe preferito anche dei libri, perché ne è una divoratrice. Legge un libro mediamente ogni due giorni.
All’ultima domanda che le abbiamo posto: in che rapporti stai con Dio?, A Luisa si sono illuminati gli occhi e ha risposto: “Ottimi. Dio è sempre con me. Lo è sempre stato. Lui non ti abbandona mai”.
Gli anni per certe persone sono un particolare secondario. Ciò che conta è lo spirito, che non ha età.
Auguri, Luigia Gianvito! I tuoi 103 anni ci sono di sicuro, ma tu non li dimostri. Stai diventando una leggenda.
Pino Pompilio