SAN CESAREO BANDA E CORO COMUNALE ONORANO SANTA CECILIA
SAN CESAREO BANDA E CORO COMUNALE ONORANO SANTA CECILIA
QUESTA VOLTA IN MODO ESALTANTE
Domenica, 19 novembre, sia in chiesa che all’auditorium si è celebrata la festa di Santa Cecilia. Per esigenze organizzative e di partecipazione, si è anticipata di qualche giorno la ricorrenza della Patrona della Musica, che cade il 22 di novembre.
L’Associazione Banda e Coro comunale ha fatto le cose per bene. Ha voluto dimostrare che sia il Coro che la Banda stanno crescendo notevolmente. L’impegno c’è. La determinazione ad andare avanti anche. Tuttavia ci sono tante difficoltà da superare, ma il coraggio non manca. Infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il Coro, alla messa delle 11.30, non ha solo cantato, ma ha ammaliato Santi, Angeli e uomini. E, ovviamente, il padrone di casa: il Signore Dio nostro. I componenti del Coro e il Maestro, Federico Cecchini, hanno imparato a parlare assai bene il linguaggio universale della musica. Sono soltanto sette le note musicali, eppure non c’è persona al mondo che non le conosca e non le ami.
Alla sera, all’auditorium, la Banda non è stata da meno. Applausi ad ogni brano eseguito e a quelli finali se li è meritati tutti. Ci si aspettava un pubblico più numeroso e una presenza più consistente delle autorità. Non dimentichiamo che la Banda e il Coro sono comunali. A parte questo, certi eventi vanno vissuti coralmente. Come se fossero l’ordine del giorno di una seduta del Consiglio, per prendere atto della realtà del paese. E deliberare in merito.
Il Presidente dell’Associazione, Vincenzo Giovannetti e il polivalente Maestro Cecchini, in quanto Direttore sia del Coro che della Banda, nonché ottimo presentatore, hanno lanciato il loro SOS non solo per comprensibili provvedimenti e sostegni a favore del Coro e della Banda, ma soprattutto per i giovani di San Cesareo, perché l’Associazione ha istituito corsi di strumenti musicali e una Junior Band. Per il primo anno a costo zero. Cioè gratuiti.
Il Comune risponde con la solita solfa: non ha una lira per questa o per altre Associazioni. Questa gente non chiede soldi, come se fosse una carità per un povero, ma ben altro.
I candidati alle elezioni del 2018 devono cambiare totalmente sistema. Quello vecchio è ormai obsoleto e superato.
La realtà attuale impone amministratori intelligenti, coraggiosi e innovativi.
Pino Pompilio