Palestrina travolge anche la Tiber 102-84 A:
Palestrina travolge anche la Tiber 102-84 A:
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Gatti 2, Fiorucci 3, Alessandri 9, Pochini 1, F.Rossi, G.Rossi 22, Barsanti 12, Galuppi, Mattei 1, Paesano 22, Molinari 11, Visnjic 19. All. Lulli
I VIAGGI DEL PERIGEO ROMA: Frisari 2, Algeri 13, Dal Sasso 7, Bertoldo 28, Moretti 1, Reali, Napolitano 7, Ricciardi, Santucci 18, Valentini 6, Padovani 3, Perna . All. Polidori Parziali: 23-20, 55-50, 81-65
Terz’ultima d’andata con assenti Duranti e Ridolfi, derby di alta classifica. La Tiber parte bene e arma subito la mano di Bertoldo, pian piano i padroni di casa cercano di limitare la verve bluarancio e inseguono senza scomporsi. Barsanti viene assistito a ripetizione, dopo alcuni tiri sfortunati si sblocca dall’arco e Palestrina fa sentire il fiato sul collo. Serve anche una scossa a livello umorale e Paesano lo fa a pieno schiacciando due volte su assist di Alessandri, il segnale per scaldare squadra e clima. Polidori chiama il timeout sul 18-17, con Palestrina in grande crescita, Alessandri conclude la transizione spinta da Barsanti. Un primo quarto con vantaggio difeso fino alla sirena, la Tiber ritrova il vantaggio ma il solito Paesano impatta e Molinari anticipa di un secondo la sirena per la bomba del 23-20. Secondo quarto con vantaggio anche a sette lunghezze, i viaggi in lunetta aiutano gli ospiti a rimarginare, nonostante le nuove triple di Barsanti e Rossi che fanno toccare nuovamente il massimo vantaggio sul 35-28. In un attimo i romani confezionano cinque punti con Bertoldo, che così arriva a quota 17 personale e costringe Lulli al timeout. Al rientro però palla persa sulla rimessa e Algeri impatta, Fiorucci con coraggio si prende la tripla del 38-35 ma Santucci sta entrando in striscia e vanifica il tutto. Per Palestrina c’è anche Rossi decisamente in palla, 14 punti fin qui per lui, ma Santucci riesce a segnare anche subendo fallo: 46-44. Visnjic fa sentire i muscoli a rimbalzo, il lungo rilancia i suoi mettendo a referto tutti i punti conclusivi del quarto: il 55-50 è punteggio altissimo. Alla ripresa delle ostilità Santucci ha mantenuto la mano calda, un tecnico a Barsanti riavvicina ulteriormente gli ospiti che però sono sferzati da un Palestrina che sa ripartire sempre con lucidità. Visnjic da tre restituisce ossigeno e diventa il faro dell’attacco arancio verde, partita che vive di strappi ma padroni di casa sempre in controllo e con almeno sei punti tra loro e gli avversari. Quando Visnjic e Paesano decidono di dare lezioni in post la svolta si concretizza, finalmente il divario supera la doppia cifra e il timeout di Polidori non smorza un Palestrina efficace in difesa quanto in finalizzazione. Barsanti in versione assist-man, Rossi a far male in campo aperto e infine ciliegina sulla torta la tripla sulla sirena di Molinari: terzo quarto 81-65. Algeri da solo prova la grande rimonta, troppo poco anche perché quando Santucci ha la palla per accorciare la forbice è un tentativo sbagliato di Padovani a lanciare il contropiede di Alessandri e il canestro del solito Paesano. Il nr.18 imperversa insieme a Rossi, quest’ultimo si prende un tiro dei suoi lanciando i titoli coda in concomitanza col superamento della quota 90. Un bottino spaventoso per un Palestrina che si conferma macchina da punti, concedendosi di tanto in tanto delle sbavature come il passaggio che smarca Bertoldo letale dall’arco. C’è anche un fallo su Santucci ma la guardia spreca ai liberi, Alessandri riprende a macinare gioco e canestri, non c’è più storia anzi si festeggia l’ennesimo 100 in stagione, e poi festa grossa con gli esordi (con punti) di Pochini e Mattei. Palestrina salda al secondo posto e con un obiettivo Final Eight ora davvero a un passo.
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