Zagarolo, Il Filo di Arianna 2014
Forse questo è solo un mito, ma può essere considerato come una manifestazione dell’importanza dell’artigianato, e di come esso rappresenti una parte tangibile della creatività e della cultura di un popolo, sin dall’Antica Grecia.
Per questo motivo nel 2004 è nata la manifestazione di artigianato femminile il Filo di Arianna, che è proseguita per 5 edizioni tracciando il primo importante percorso dell’Associazione Sinergie verso la riscoperta e la valorizzazione del lavoro artigianale.
Il centro storico di Zagarolo ha fatto da palcoscenico alle numerose artigiane che hanno esposto e presentato i loro manufatti, e dato prova della loro abilità manuale, creando sul posto delle vere e proprie opere d’arte. La scelta delle vie e delle piazze di Zagarolo come sede del Filo di Arianna ha rispecchiato la volontà di ribadire con forza la necessità di riqualificare anche la realtà economica e culturale dei piccoli centri, che vanno riscoperti quali sedi tradizionali dei mestieri artigiani.
Nel corso degli anni la manifestazione si è progressivamente allargata verso tutti i tipi di artigianato femminile, nella convinzione che tutti i talenti e le abilità danno vita a prodotti unici ed originali.
Lo sguardo è stato rivolto anche ad altre espressioni artistiche, ed Il filo di Arianna ha dato spazio negli anni anche a musiciste impegnate nell’esecuzione di antichi brani musicali composti esclusivamente da donne, ad esibizioni di artisti di strada, di trampolieri, e di attori professionisti impegnati nel recitare fiabe e nel rievocare le vecchie riunioni attorno al focolare, quando la comunità si intratteneva con i racconti della tradizione popolare.
La manifestazione si è quindi sempre proposta come momento significativo e luogo fisico deputato a favorire il dialogo ed il confronto tra le artigiane presenti, affinchè dallo scambio delle idee e delle esperienze potesse nascere un reciproco arricchimento.