CARO BABBO NATALE… E SE REGALASSIMO LAVORO?
E’ Natale. Ed è bello. Dai diciamo la verità, non regge sta storia che dobbiamo costruirci questa figura di opposizione alle feste natalizie. Certamente c’è un poco di stress per tutto il grande varietà religioso, per dirla alla Full Metal Jacket, però, dai, il Natale, in fin dei conti, ci porta un poco di calore da poter condividere a proprio piacimento insieme ai nostri cari.
A contribuire quindi allo stress natalizio, c’è l’arduo compito dei regali. Ecco, questo sì che è un dramma. Non si sa mai che regalare e poi se fare regali utili o il solito pensierino! Ma poi utili a chi? È capace che il regalo diventi utile al secchio dell’immondizia… Allora pensavo che un bel regalo sarebbe di sicuro riuscire a realizzare i desideri sperati. Giusto no? E qual è il desiderio più ricercato al momento? Il regalo più utile per eccellenza?! E’ il lavoro. Bisogna regalare il lavoro.
Con tutta questa dannata disoccupazione, c’è tanto bisogno di lavorare. Tanti sono in continua ricerca di stabilità, ma al momento non si vede luce, non si vede traccia di lavoro stabile che dia un bel colpo alla precarietà. Così, ci sono tante persone che sono da molto tempo senza un impiego e quindi riuscendo ad avere anche appena qualche giornata di lavoro a disposizione, sarebbe una bella boccata di ossigeno. Insomma un buon regalo e veramente utile. Quindi una risposta alle persone in difficoltà e anche a quelle imprese che hanno bisogno di effettuare degli interventi o incrementare il lavoro, ma non hanno possibilità di assumere personale. Insomma potrebbe diventare veramente un movimento interessante.
Ci vogliamo provare? In fine dei conti abbiamo bisogno di un poco di imprese, che vogliono aderire al progetto: “Regala da lavorà” ecco, lo chiamiamo così hehe! Ma vanno bene anche singoli privati per lavori temporanei. Poi occorre un avvocato, un sindacalista, un consulente del lavoro, utili a formalizzare la proposta contrattuale adeguata. Che facciamo? Ci vogliamo provare…? Magari proviamo ad uscire da questo incastro delle chiacchiere limitate solo sui social?!?! All’apparenza potrà rimanere anche un’idea difficile da raggiungere, ma non credo che sia un’utopia. Io un regalo lo farei anche subito….
dal blog “Fardello”