Palestrina devastante a Venafro: 82-97
Palestrina devastante a Venafro: 82-97
DYNAMIC VENAFRO: Pagano 1, Minchella 3, Tamburrini 21, Rinaldi 16, Laguzzi 6, Hassan 25, Gueye 2, M.Rossi 8, Bandera ne, Pirozzi, Carcillo, Casapenta ne. All. Mascio
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci, Alessandri 18, G.Rossi 17, Barsanti 11, Duranti 6, Galuppi , Mattei , Bolozan , Paesano 13, Molinari, Gobbato ne, Visnjic 32. All. Lulli Parziali: 23-26, 47-40, 60-71
Si gioca a Venafro il big-match della settima di ritorno, i molisani reduci da quattro successi di fila vogliono lo scalpo di una big e il principio di questo incrocio vede subito un pronto colpo sul colpo. Al quarto minuto Dynamic soprassa con Rinaldi, ma un grande Visnjic ci mette una pezza. Alessandri aggiunge al suo bell’avvio il 9-10 e dopo la tripla dello specialista Hassan risponde Paesano con un tiro sempre più nel suo repertorio: 12-13 e timeout. Realizza dalla stessa mattonella Barsanti a seguito di una veloce circolazione, tre falli in fila ci portano in bonus ma i ragazzi arancio verde reagiscono con l’accoppiata Alessandri-Visnjic per il +5. Tarantolato Barsanti, Rinaldi non vuole essere da meno, il quarto si chiude sul 23-26 con un fondamentale guizzo finale di Duranti. Secondo quarto con polemiche giustificate, prima su una rimessa poi su un evidente antisportivo non fischiato su Alessandri, Venafro evita la fuga e anzi impatta col tecnico alla panchina ospite. Frazione combattuta ma anche spezzettata nel gioco, spicca solo Hassan che è l’unico lucidissimo ampliando il vantaggio dei locali, l’attacco dei prenestini si è bloccato e serve l’esplosività di Paesano per rendere meno amaro questo finale di quarto. Il fallo e tecnico a Molinari peggiora la situazione, 43-34 con prima volta che il distacco toccherà la doppia cifra un minuto dopo. Periodo interminabile, con poco basket giocato, tante contestazioni e una direzione di gara non all’altezza. Barsanti si prende un tecnico diventando il terzo di squadra toccare tre infrazioni personali, nel momento peggiore esce fuori l’orgoglio e nonostante qualche libero di troppo fallito c’è un piccolo riavvicinamento. Cala anche su Venafro la mannaia dell’antisportivo e Visnjic ed Alessandri chiudono sul 47-40, il canestro finale di Duranti non viene convalidato. Un G.Rossi finora sottotono apre la ripresa e Rinaldi commette il quarto fallo, in attacco, c’è da spingere e Paesano inchioda a una mano: 49-44. Indemoniati gli ospiti che trascinati anche dal pubblico a seguito compiono un mezzo miracolo con un velocissimo sorpasso, G.Rossi e Alessandri puniscono dalla lunghissima distanza firmando il 49-50. E’ tutto un altro tipo di incontro, Visnjic e Duranti infiammano i compagni con due giocate da campioni, ribaltata l’inerzia e il linguaggio del corpo parla di un altro Palestrina. Paesano stoppa tutto e il 55-60 è un bel viatico, Visnjic malmenato stasera guadagna un altro viaggio in lunetta e si vola verso il +10. Anche Duranti si alza a stoppare ma viene ravvisato fallo, l’italo-brasiliano al minimo accenno di protesta viene redarguito col tecnico: 58-67, c’è da lottare e tenere duro, Paesano non si tira mai indietro e schiaccia di prepotenza. Il parziale del terzo periodo spiega meglio di tutto quanto osservato (13-31), Palestrina devastante e arrabbiato. Non è finita ma gli ospiti mettono ancora l’energia necessaria, a Rinaldi si contrappone G.Rossi per il nuovo +10, bravo a rimediare pure all’errore da tre con lo scippo e il 63-75 comodo comodo. Battaglia vera senza paura da parte di Visnjic che scappa a Rinaldi e lo costringe all’intervento oltre regolamento, lunetta amica del serbo e break che vale il +14. Alessandri capisce che il suo pivot è on-fire e lo pesca di nuovo libero, gestione lucida della gara di Lulli e i suoi ragazzi: 67-81. Rinaldi ultimo ad arrendersi, cinque minuti che possono ancora dire tanto, prova Alessandri a far pendere la bilancia definitivamente ma la tripla successiva di M.Rossi lascia tutto invariato. La risposta è nelle mani di Visnjic, deposita a canestro, fa spendere il quinto fallo a Rinaldi e segna l’aggiuntivo: 73-86. Supera i 30 a referto grazie al bellissimo assist tutto-campo di Duranti, che in prima persona decide di finire il discorso: a tre minuti dal termine il tabellone dice 73-90. Si può giocare con un occhio al cronometro, spettacolare il semigancio di G.Rossi che aggiunge altri due punti al bottino dando anche la possibilità a Lulli di risparmiare qualche minuto ai più stanchi e coronare un grande successo tra il tripudio dei sostenitori arancio verdi 82-97.