La Città va in Scena “Iter Theatre”
Sabato 26 luglio alle ore 19.30, dal Teatro Principe, prenderà il via uno spettacolo itinerante che, attraversando epoche diverse dal Medioevo al Rinascimento, farà riferimento al folklore e alla storia del nostro territorio. Nella splendida cornice del centro storico di Palestrina, il pubblico sarà invitato ad accompagnare gli artisti, e a trasformare uno spazio non convenzionale, in uno straordinario palcoscenico naturale. Il viaggio “immaginario” sarà arricchito da un percorso enogastronomico a tema rinascimentale, divenendo quindi anche un viaggio negli antichi sapori.
Al debutto il saggio-spettacolo dei corsisti senior del laboratorio teatrale che si è tenuto presso il Teatro Principe di Palestrina e presso il Centro di ricerca e produzione D.A.D (Diffusione Arte Danza) di Zagarolo durante la stagione teatrale 2013/2014, promossa dalla Pro Loco e dal Comune di Palestrina.
Il Laboratorio si è svolto durante l’intensa stagione teatrale del Principe con il chiaro obiettivo di dare due messaggi ben precisi, da un lato che il teatro ha sicuramente bisogno di luoghi deputati e di una programmazione strutturata attenta alle esigenze del pubblico e dall’altro che non bisogna mai dimenticare le origini di questo fenomeno che trovano negli artisti nomadi e girovaghi e nel Carro di Tespi, un archetipo fondamentale.
Portare il teatro fuori dal teatro non vuol dire sminuirlo ma celebrarne i fasti approfittando degli inconvenienti di percorso per trasformarli in opportunità, affinandosi la tecnica d’improvvisazione, costruendo lazzi o sfruttando minimi canovacci.
Un’ indispensabile esperienza per concludere il primo anno di formazione, una messa in scena che è quindi anche didattica. Vedremo esibirsi una compagnia neonata che porta in scena la vita di attori e guitti che rievocano celebri figure e maschere, Pulcinella, i Capitani, le Preziose, l’Innamorato, ecc. che si misurano con il difficile mestiere del teatrante attraverso un viaggio carico di sorprese che si sviscereranno di piazza in piazza e di atto in atto di secolo in secolo sino ad arrivare ai nostri giorni.
Raccontare il nostro territorio dinamizzandone i contenuti con delle sceneggiature e messe in scena cucite ad hoc sembra sia una scommessa sulla quale il regista punta ormai da diversi anni.
A Igor Geat piace il nostro territorio e ancor più le singolari vicende che lo hanno caratterizzato nell’antichità, ma non trascura i fatti più odierni che si mescolano alle antiche memorie, ne risultano quindi messe in scena fortemente contaminate che pongono sempre dei quesiti da risolvere.
Il nostro territorio presenta un materiale eterogeneo ed affascinante, che oggi può essere apprezzato, scoperto e rielaborato se si hanno occhi attenti, un po’ di fantasia e non da ultimo un mestiere per saperlo portare in scena.
Ricordiamo i molti progetti realizzati con partner istituzionali, e le vetrine internazionali dove è stato proposto il territorio Prenestino come scommessa per incrementare il rapporto tra cultura e turismo: il TRI Premio per il Turismo Responsabile di Assisi, Sea Heritage Best Communication Campaign Award, i convegni, gli incontri e le performance presso il Museo Archeologico, il Festival del Mito che l’estate scorsa ha lasciato piacevolmente stupiti numerosi spettatori in Piazza S. Maria degli Angeli, l’inaugurazione di alcuni importanti restauri di siti di interesse storico, archeologico e paesaggistico e l’ultimo appuntamento promosso nella stagione teatrale dedicato al Ludi Fortunae.
Dunque ecco la nuova proposta per l’Estate Prenestina 2014:
I Barberini furono ospitati a Parigi dai Borboni e da questo incontro sembra sia nato il celebre biscotto prenestino, il Giglietto. Ironizza Geat: “Dopo aver constatato la forza mediatica di tale delizioso e gustoso araldo che, una volta cotto, somiglia ad un fregio scolpito nella pietra, mi è tornato in mente il viaggio di una celebre carovana di attori, guitti e saltimbanchi, che dal Sud d’Italia si recavano a Parigi sognando di esibirsi alla corte del Re. Mi riferisco al celebre romanzo di Théophile Gautier, “Il Capitan Fracassa”, del resto anche le persone sono in qualche modo dei “prodotti” tipici ed esportare tale importante risorsa vuol dire arricchire la ricetta della vita stando però sempre attenti a non alterarne troppo i contenuti”.
Ad esibirsi questa volta saranno per lo più amatori ovvero gli allievi del I corso senior coadiuvati da due professionisti Luigi Astengo nel ruolo di Capitan Fracassa e Andrea Colangelo nel ruolo dell’antipatico Duca di Riva Ombrosa.
Il laboratorio teatrale, reso possibile grazie ad Olga Tabolacci che ha sostenuto l’iniziativa formativa all’interno della Stagione teatrale, ha visto coinvolti circa 20 neofiti i quali hanno appreso le tecniche di base della recitazione partendo dalla Commedia dell’Arte fino ad arrivare alla Comédie Française, opportunamente coadiuvati da professionisti del settore.
Indispensabile è stata la collaborazione con le studentesse del Corso di Moda e Costume dell’Istituto d’Istruzione Professionale e Tecnico di Palestrina, che hanno studiato e realizzato specifici costumi per la messa in scena, con il prezioso supporto delle prof.sse Pina Vitolo e Cristina Cerreti.
Un sentito ringraziamento al Comitato del Palio di S. Agapito che ha messo a disposizione parte dei costumi del repertorio, che sono stati opportunamente restaurati e rielaborati dalle studentesse.
All’attività laboratoriale, hanno preso parte la compagnia amatoriale “ Compagnia del Fringuello” e il centro di ricerca e produzione D.A.D.(Diffusione Arte Danza) che sta coordinando il Progetto e il lavoro coreografico destinato alla messa in scena e che proporranno delle piccole lezioni di danze rinascimentali alla conclusione dello spettacolo in piazza S. Maria degli Angeli.
Il Progetto è un format ideato e diretto da Igor Geat, che utilizzerà questa esperienza per girare del materiale utile alla realizzazione di una docufiction che sarà girata in autunno, pensata per promuovere le bellezze architettoniche e monumentali del centro storico di Palestrina con una Saga Itinerante che attraverserà vari secoli, dal tardo Medioevo al Barocco soffermandosi sul Rinascimento utilizzando set e location naturali.
Le tappe teatrali diverranno anche tappe gastronomiche secondo il seguente programma:
L’ANTEFATTO
- ore 19.30 Teatro Principe
LA PARTENZA
- ore 20.30 Piazza della Liberazione
LA SOSTA
- ore 21.00 Chiesa S. Agapito
LA CRISI
- ore 21.30 Piazza Regina Margerita
LA FESTA
- ore 23.00 Piazza Santa Maria degli Angeli
Le Tappe Enogastronomiche
All’interno delle soste teatrali verranno inseriti momenti di ristoro con delle tappe enogastronomiche:
APERICENA
Tra l’Antefatto e la Partenza in P.za Della Liberazione
BANCHETTO
Tra la Sosta e la Crisi in P.za Regina Margherita
BUFFET
Durante la Festa in P.za S. Maria degli Angeli