Salerno vince e Palestrina è seconda: 82-80
Salerno vince e Palestrina è seconda: 82-80
VIRTUS ARECHI SALERNO: Saletti, Mennella 7, Datuowei, Paci 16, Petrazzuoli 7, M.Cucco 8, Sorrentino 10, Di Prampero 6, Leggio 21, Sanna 6. All. Menduto
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Gatti 4, Fiorucci 6, Alessandri 18, G.Rossi 18, Barsanti 10, Duranti, Mattei ne, Paesano 18, Molinari 4, Gobbato. All. Lulli
Parziali: 22-20, 32-41, 61-60
Epilogo di regular season con il verdetto del primo posto ancora da definire. Senza Visnjic ci sono Paesano e Gatti dall’inizio, Salerno al gran completo.
Leggio bestia nera di Palestrina comicia col piede giusto, due falli subito per gli ospiti e punteggio sul 5-0. Pressione altissima dei campani che costringono presto al timeout, complice anche il sottomano di Leggio del +7. Difficoltà evidenti, Alessandri prova ad accelerare, ma lo “0” permane nella casellina dei prenestini. I tentativi sono infine premiati con Paesano che sblocca la situazione (10-2), poi sul +10 ci pensa Paci a ravvivare la contesa con un brutto colpo al volto di Alessandri. Serata spigolosa e con poco spettacolo, tra viaggi in lunetta e qualche rimbalzo di troppo concesso da Palestrina si arriva al 14-6 ma manca ancora un canestro dal campo per Lulli e i suoi. Lo trova Molinari con una bomba e Barsanti a ruota lo imita (18-12), cambia improvvisamente il linguaggio del corpo degli arancio verdi. Break devastante: Paesano schiaccia con un’autostrada davanati, Barsanti colpisce anche da 9 metri ed ecco confezionato il -1. Non riesce l’aggancio alla prima sirena ma pericolo per ora scampato. Secondo quarto aperto bene da Alessandri, la migliorata difesa consente attacchi in velocità sfruttati dallo stesso Alessandri e da G.Rossi regalando il 22-26. Tre falli in un amen sono ossigeno per la Virtus, Leggio ritrova il -2, ma l’asse Barsanti-Paesano produce un importante gioco da tre punti. Passano i minuti, calano le percentuali, aumentano i falli almeno in casa arancio verde. Salerno che si tiene a galla così, con le stesse quattro lunghezze da recuperare mantenute per due lunghi minuti: Fiorucci con coraggio sfida la difesa avversaria e finalizza due fondamentali appoggi (30-34). Ragiona Palestrina, costruisce al limite dei 24 e libera al tiro Gatti, Fiorucci e Rossi che compie un mezzo miracolo allo scadere, in equilibrio precario e da lontanissimo la palla termina la sua alta parabola in fondo alla retina (32-41).
Duranti si iscrive a referto inaugurando la ripresa con un jumper, Alessandri prosegue la corsa e solo Paci riesce ad arginarla: 34-45. Sanna accorcia momentaneamente, Alessandri fa breccia nuovamente nelle maglie biancorosse. E’ una fase speculare con Palestrina che replica con la stessa moneta ad ogni azione dei campani, Alessandri davvero on-fire firma il 42-52, poi finalmente Barsanti può andare in lunetta per bonus raggiunto. Mezzo periodo trascorso e 44-54, non c’è spazio per cali di concentrazione, ne basta mezzo per dimezzare il vantaggio e Lulli ferma il cronometro. Salerno fa sentire il fiato sul collo e Rossi sfodera un tiro da tre tagliagambe (52-59), Molinari inciampa con un 0/2 e nel viaggio successivo ne manda uno a bersaglio. Sfuriata improvvisa dei locali che tuttavia riequilibria il match, anzi Leggio raccoglie rimbalzo nel traffico e appoggia il sorpasso all’ultimo secondo: 61-60.
Si profila testa a testa caldissimo, Paci si prende un tecnico pesante che vale l’espulsione. Clima da playoff con anche Molinari colpito dal tecnico, non si segna mai e Barsanti combatte per rompere il digiuno anche se poi in difesa in situazione controversa gli viene affibiato un fallo di simulazione. Di basket se ne vede sempre meno, chirurgica la chiamata che estromette dalla gara anche Barsanti, 64-62 e fischietti protagonisti. Le squadre provano a rimettersi in moto, Rossi arma la mano per il sorpasso che scalda anche il pubblico ospite. Più uno che diventa a favore di Salerno con l’arresto e tiro marcatissimo di Sorrentino, quasi cinque minuti, un’infinità prima del traguardo. Paesano corregge un errore di Rossi e subisce fallo, prodezze su ogni lato e Salerno rimette la freccia fino al 71-70. Altri tiri liberi e Sorrentino produce il +3, linee di passaggio ostruite e con un letale intercetto diventano cinque le lunghezze da limare a 2’10” dalla fine.
Poco tempo ma Paesano sulla linea della carità dona la speranza, Mennella segna e col recupero del possesso anticipa i titoli di coda. Minuto che passa lentamente, Sorrentino e Paesano fanno 79-76 ma solo un miracolo può salvare gli ospiti. Sorrentino tiene ingenuamente la palla cinque secondi in mano, mandando Rossi a tirare in lunetta a seguire. Momento decisivo quando sul -2 Duranti viene servito sotto ma si alza e sbaglia, consegnando di fatto la vittoria a Salerno. Non bastano Rossi e Alessandri che accorciano e sul tap-in conclusivo di Gatti c’è tantissima sfortuna a negare il canestro della incredibile supplementare: termina 82-80.