IL 6 E IL 28 APRILE 2018 I DUE SPETTACOLI IN PROGRAMMA INFIAMMANO IL PUBBLICO DELLA TERZA STAGIONE CONCERTISTICA
SAN CESAREO
IL 6 E IL 28 APRILE 2018 I DUE SPETTACOLI IN PROGRAMMA INFIAMMANO IL PUBBLICO DELLA TERZA STAGIONE CONCERTISTICA
IL 12 MAGGIO LA CONCLUSIONE – ALTRO CHE FUOCHI D’ARTIFICIO
Con il musical “Peter Pan” del 6 aprile e con il concerto di Emanuele Urso, il re dello Swing, e la sua band di sabato 28 aprile c’è stato di che divertirsi. Nessuno ha gridato: “Arridateci i soldi del biglietto”. Applausi e consensi a tutto campo, sia per la compagnia teatrale “Marionette Senza Fili”, diretta dal regista, attore e autore Claudio Tagliacozzo e sia per Emanuele Urso, il Benny Goodman italiano.
Si è trattato di professionisti di qualità. Merce rara e di grande spessore fra tutto ciò che ci ammannisce quotidianamente la giungla delle televisioni private e pubbliche. Non parliamo, poi, delle ossessionanti interruzioni delle trasmissioni con gli spot pubblicitari. Non sappiamo voi, ma noi ci sentiamo dei perfetti asini nel senso che non impariamo mai le loro lezioni, in quanto ce le ripetono in continuazione.
Questo, quando sono, ovviamente, di scena gli artisti dei vari spettacoli, che si alternano sul palco del teatro Giulanco di San Cesareo, non succede. C’è rispetto per gli spettatori. Si resta assorti dall’inizio alla fine. E il tempo vola che è una bellezza.
“Peter Pan” ha riproposto un viaggio nel mondo fantastico di personaggi che piacciono sia ai grandi che ai piccoli. Vederli e rivederli, anche mille volte, non stanca mai.
“E’ uno spettacolo”, lo ha definito il Prof. Maurizio Tisei, “in cui la musica – quella composta da Edoardo Bennato nel 1980 per lo storico concept album “Sono Solo Canzonette” – è stata protagonista indiscussa, cadenzando e amalgamando le varie scene in cui si è articolata la vicenda dell’eterno bambino Peter Pan, di Wendy, di Capitan Uncino e del resto dei personaggi. Lo spettacolo è la conferma dello splendido lavoro – ricco d’ingegno, di estro e di coraggio – che Tagliacozzo e la sua Compagnia portano avanti da diversi anni”.
“Sabato 28 aprile”, continua il Prof. Tisei, artefice delle tre Stagioni Concertistiche, “abbiamo assistito al concerto di Emanuele Urso, raffinatissimo clarinettista, funambolico batterista ed eccellente Direttore d’orchestra, definito, per la sua bravura, il “Re dello Swing”. Il programma ha reso omaggio a Benny Goodman, Glenn Miller, Gene Krupa, Flatcher Henderson e, in generale, all’affascinante mondo dello Swing degli anni ‘40”.
Come in tutte le serate della stagione concertistica si ha l’occasione di presentare giovani artisti ancora in fase di studio, di preparazione e di formazione. Il 28 aprile è toccato aprire il sipario a Francesco Paradiso, allievo del M° Maurizio Tisei, seguito da Alessia Negri, Chiara Pigliautile, Francesco Volpe e Massimo Massaro. L’Ensemble di Percussioni dell’Istituto Comprensivo di Palombara Sabina, diretto dal M° Riccardo Ospici, ha dato il tocco finale alla performance.
Nessuno ha dato segni di noia, casomai di impazienza per il travolgente spettacolo iniziato subito dopo. Il Benny Goodman italiano e la sua orchestra hanno fatto rivivere le magiche atmosfere degli anni d’oro dello Swing.
Prossimo appuntamento, sabato 12 maggio 2018, alle ore 21.00, sempre all’Auditorium di San Cesareo con le “Ripercussioni” di Marco Landriani, Carlo Ferretti, Lorenzo Calderano e Vincenzo Bardaro.
Pino Pompilio