Palio di Sant’Oliva, sabato l’atto finale del Carosello Storico dei Rioni di Cori
Tutto pronto per il Palio di Sant’Oliva 2018, atto finale del Carosello Storico dei Rioni di Cori, che si disputerà in notturna sabato 28 Luglio. Dopo le Feste di Porta, vissute in queste settimane in spirito di amicizia tra le tre contrade (Romana, Signina, Ninfina), ora si riaccende lo spirito agonistico e per i cavalieri è giunto di nuovo il momento di salire in sella ai destrieri, sfoderare i pugnali e combattere l’ultima battaglia di quest’anno.
Sarà il giorno della rivincita per Porta Romana o Porta Signina, oppure quello della conferma per Porta Ninfina, che cercherà di bissare la vittoria aggiudicandosi anche il drappo realizzato dall’artista Alessio Pistilli. Sulla tela sono rappresentati tutti gli elementi che simboleggiano i rioni in gara, Sant’Oliva, la competizione, ma soprattutto l’opera costituisce un omaggio al professore Francesco Porcari, scomparso lo scorso novembre: pittore, scenografo, una delle figure che hanno fatto la storia culturale della sua città, egli fu anche costumista e figura di rilievo nella storia del Carosello Storico. Il professore compare con il suo camice bianco da lavoro, i suoi pennelli e una corona d’alloro, simbolo di sapienza e di gloria.
La disputa della corsa all’anello sarà preceduta dal corteo storico composto da centinaia di figuranti in splendidi abiti rinascimentali, cui parteciperanno anche gli utenti del Centro per Disabili Adulti di Giulianello “L’isola di Nemo” e che partirà alle ore 19.00 da piazza Signina, per poi sfilare attraverso il centro storico del paese, percorrendo il bravium fino allo stadio comunale di Stoza. Sugli spalti le tre tifoserie assisteranno alla competizione, non prima però dell’esibizione degli Sbandieratori di Cori e della tradizionale “Accensione della Luma” per mano del Podestà.
Nell’occasione, il Sindaco Mauro De Lillis proclamerà i vincitori del concorso, indetto e organizzato dal Comune in collaborazione con l’Ente Carosello, “Cori – Strade, piazzette e vicoli in fiore”, che ha visto singoli cittadini e comitati spontanei gareggiare nell’abbellimento dei vari angoli della città con addobbi floreali e ovviamente una specifica attenzione al percorso storico attraversato dal corteo rinascimentale.
Intanto, però, mentre sale la febbre della sfida, la vigilia del Palio sarà tradizionalmente caratterizzata dalle cene propiziatorie che si consumeranno venerdì sera 27 luglio nelle tre taverne rionali, dove sarà possibile degustare menù a base di prodotti tipici, elogio all’enogastronomia locale.
Alessandra Tabolacci