Sharing is caring!

PER LO PIU’ BANDE NOTTURNE DI MINORI SIA ITALIANI CHE STRANIERI

INESISTENTE IN ALCUNE ZONE IL SERVIZIO DI VIDEOSORVEGLIANZA

Non diciamo tutte le notti, ma piuttosto spesso si verificano atti vandalici e talvolta anche atti di danni aggravati ai complessi scolastici di San Cesareo. Non c’è videosorveglianza che tenga, A parte che alcuni punti ne sono sprovvisti.

Il Comandante dei Carabinieri della stazione di San Cesareo ci ha detto che questi atti sono stati più frequenti nel periodo che ha preceduto le elezioni del 10 giugno scorso. Perfino la Preside, Prof.ssa Claudia Lupi, ha denunciato danni alle scuole.

E non finisce qui, perché ci sono episodi anche di danni causati dal fuoco. Si incendiano cassonetti e materiali facili a bruciare, come le pareti dei moduli che hanno ospitato, in passato, alcune classi di alunni rimasti senza aule. Oggi qualcuno dei container, perfettamente attrezzato, è rimasto vuoto e viene adibito ad altri usi.

Il Sindaco, Alessandra Sabelli, è preoccupato di questa allarmante situazione della scuola. Sarebbe ora di finirla con tutto quello che succede. Non è possibile intervenire in continuazione per riparare i danni subiti. Devono essere soprattutto i genitori a stare attenti, affinché i propri figli stiano a casa, invece di andare in giro a rompere serrature, a bruciare e a nascondersi dentro le aree scolastiche per fumare spinelli e anche per drogarsi.

Non mancano volontari per cercare di arginare queste orde barbariche. Qualcuno, da un pò di tempo, si reca sui posti incriminati per fare sorveglianza. Magari ce ne fossero tanti ad avere questo senso di responsabilità volto a salvaguardare i beni comuni.

Intanto, le recenti cronache ci raccontano di un gruppo di cinque ragazzi, tra i quali tre minori e due maggiorenni, provenienti non tutti da San Cesareo, ma anche dalla periferia di Roma, di origine non solo italiana ma anche starnieri. Un altro gruppo di tre elementi è stato sorpreso a consumare droga in uno dei moduli precedentemente aperto non certo con le chiavi.

I Carabinieri hanno, in questi ultimi tempi, fatto come delle retate. Non hanno trattenuto nessuno, però i responsabili sono stati denunciati regolarmente al Tribunale dei Minori per danni aggravati. La zona che è presa più d’assalto è quella più facile da conquistare. Si tratta del retro della Cesare Pavese, della palestra di basket e dei container adiacenti. E’ davvero una zona alla mercé di chiunque e manca del tutto la videosorveglianza.

Il Comandante dei Carabinieri ha suggerito di fare un passaggio solo per accedere alla palestra e di emettere un’ordinanza da parte del Sindaco per vietare la circolazione, soprattutto nelle ore notturne, sia alle spalle della palestra che nei punti più oscuri.

Con questa ordinanza risulterebbe più agevole il controllo di elementi estranei alla scuola e alle attività sportive. I Carabinieri, poi, faranno il resto. Ormai sono allertati. La loro presenza è sempre un deterrente per gente non comune.

 

Pino Pompilio

 

Comments

comments