: Un Palestrina di cuore piega la Viola 81-72
Un Palestrina di cuore piega la Viola 81-72
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Fiorucci 8, Moretti ne, Rischia 9, G.Rossi 26, Morici 3, Ochoa 11, Beretta 11, Cecconi, Mattei ne, Carrizo 13. All. Ponticiello
MOOD PROJECT REGGIO CALABRIA: Ciccarello ne, Alessandri 5, Grgurovic ne, Fall 12, Fallucca 14, Agbogan 5, Carnovali 6, Paesano 23, Nobile 6, Vitale 1. All. Mecacci
Parziali: 17-22, 41-38, 65-65
Primo big match del ritorno e Palestrina lancia la sfida alla Viola ancora senza Banchi e Rizzitiello. La difesa ospite concede solo due occasioni che Palestrina sfrutta ma con notevoli difficoltà a superare un quintetto ben schierato. Reggio sorpassa sul 4-5 con la tripla dell’ex Paesano e assesta un bel colpo con l’accoppiata Agbogan-Paesano bravi a liberarsi in area per il +5 e timeout Ponticiello. Carrizo carbura immediatamente innescando Morici dal gomito, la scena la rubano gli ex con Alessandri che si aggrega a Paesano per l’8-15, ma sono anche due i falli a carico del lungo ospite. Allora riemerge la Citysightseeing con le iniziative dei piccoli che portano in dote preziosi giri in lunetta, Carnovali e Fall replicano senza paura e solo Carrizo riesce a ridurre un gap che sarebbe risultato pesante per il morale.
Riparte meglio Palestrina sia difensivamente che in attacco, ma ancora una volta sulla grande spinta emotiva dei locali (20-22) la Viola è capace di reagire con qualità e due conclusioni da fuori di Fallucca e Carnovali per ridare margine tra le squadre. L’elastico riprende con una giocata d’astuzia di Rischia (23-27) e soprattutto con l’agognata tripla di G.Rossi che al minuto 14 incendia la retina per un -1 che mancava da un po’. Carrizo si rivela uomo-squadra innescando Beretta con grande affiatamento, ma è tutta la manovra arancio verde che prende quota a il sorpasso è realtà. Ochoa fa mettere il naso avanti, due falli in difesa consentono il contro-sorpasso ma a tre minuti dall’intervallo è sempre Ochoa a ristabilire il +1 interno. La partita sembra già da Playoff, ritmo e agonismo non mancano, Fall scrive il 36-37 e Ochoa su rimbalzo manda in lunetta proprio Fall che ne realizza uno. Beretta appoggia la parità, poi è Rossi a subire un colpo a rimbalzo da Fall e a sua volta compie 1/2. Palla però ancora in mano di Palestrina che capitalizza con Carrizo in avvicinamento a canestro: 41-38. Gli ultimi possessi sono thrilling, ma sprecati da ambo le parti, il punteggio non cambia.
Vantaggio che in apertura di ripresa diventa di cinque lunghezze con Fiorucci ma la Viola è attaccata e viva, nonostante un fallo tecnico a Alessandri. Beretta sciupa un viaggio in lunetta, Rischia firma il punto 44 ma i calabresi non indietreggiano di un centimetro e sulle due giocate di Paesano che valgono il 46-50 Ponticiello non ci pensa un attimo a fermare il gioco. Usciti bene dal minuto tecnico, c’è tuttavia un frangente nel quale due falli assai discutibili irritano la panchina di casa e ne escono due tecnici che fanno involare la Viola dalla linea della carità. Sembra la svolta e invece Carrizo con una tripla arresta la fuga, corroborata intanto da un canestro fortunoso di Paesano, infiammando G.Rossi che inventa a suo modo la parità: tripla in equilibrio precario, e poco importa che l’addizionale non entri, 58-58. Infatti il nr.8 si riscatta ripetendosi dall’arco . Terzo quarto in archivio sul 65-65.
L’ultima frazione amplifica la tensione, altro tecnico alla panchina e conseguente allontanamento di Ponticiello sul fuori campo non fischiato a Fall. Viola travolta da un Palestrina che non ci sta a perdere, ribalta la situazione e affida a Carrizo palloni che scottano. Beretta e Ochoa appoggiano al vetro un +6 che infiamma il PalaIaia. Sul 73-67 Mecacci prova la carta del timeout ma è un match che non si schioda, passa una vita prima che Paesano si inventi un canestro sulla linea di fondo ma Rossi decide che è ancora la sua serata e lancia un siluro dai 6.75 che a 2 minuti dal termine illude di una vittoria anticipata. Infatti Fallucca compie analoga prodezza e ristabilisce il -4 in un amen. Tutto da decidere ma Palestrina ha Carrizo e l’argentino dalla sua mattonella scaglia il jumper della sicurezza, il finale convulso serve a lanciare i festeggiamenti di un PalaIaia conscio di una grande impresa dei suoi beniamini: 81-72.
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Fabio Ilardi Area Comunicazione S.S.D. Pallacanestro Palestrina arl Via Prenestina Nuova 133 00036 Palestrina(RM) 06 69310317 (ORE 16.30-19.30 lunedi/mercoledì/venerdì) 3389447695 www.pallacanestropalestrina.it