PALESTRINA: TRA MEMORIA E RICORDO IL VIAGGIO NELLA STORIA
Il 10 febbraio, in tutta Italia, si sono viste le commemorazioni sulla giornata del Ricordo, per commemorare i morti negli eccidi delle foibe, e il 27 gennaio, la giornata della Memoria per commemorare la tragedia della Shoah.
Drammatici ricordi di pure follie che l’uomo ha realizzato, sotto il dominio di pensieri, ideali, politiche, che hanno visto costruire momenti complessi per il genere umano. Parliamo di Nazismo, Fascismo, Comunismo, Socialismo, Dittature Militari. Idee nate da una mente di una persona e che si sono sviluppate grazie all’aggregazione di persone che sposavano quegli ideali. Ma le persone non pensano tutte allo stesso modo e soprattutto interpretano ognuno a modo loro.
E dall’interpretazione dipende, poi, tutto e l’interpretazione varia a seconda dell’indole di chi interpreta. Una mente criminale interpreta quello che più si avvicina al suo pensiero criminale rendendolo sempre più pericoloso, fa sua un’etichetta per mascherare quella che in realtà più gli addice, quella di criminale, appunto. Facile dire “quello è comunista”, “quello è socialista”, “quello è nazista”… certe persone sono criminali e basta.
Solo così è possibile definire chi ha avuto l’idea delle camere a gas, delle foibe, dei rastrellamenti, delle torture, solo così si può definire chi le ha attuate e chi le ha usate mascherandosi dietro “ho eseguito degli ordini”. Non ci interessa se chi le ha ideate, messe in opera e fatte funzionare, abbia usato l’etichetta di nazista o di comunista.. erano, restano e resteranno solo criminali.
E non ci può interessare più neanche questo stato di continua contrapposizione di fazioni su ogni tema ed evento nazionale. Basta, restiamo umani, ma soprattutto restiamo uniti. Con le giuste differenze, come è giusto che sia, ma insieme nel rispetto reciproco.
Ed è proprio con questo spirito che anche l’Amministrazione Comunale di Palestrina in questi anni ha sempre proposto alla Città la commemorazione della giornata della Memoria e della Giornata del Ricordo. Un lavoro portato avanti per tutti e cinque gli anni, proponendo un percorso fitto di manifestazioni, conferenze, proiezioni cinematografiche, un viaggio ad Auschwitz, e tanto altro per mantenere viva l’attenzione su cosa significa la guerra e l’odio tra i popoli.
Particolarmente interessante e di gran successo, l’opera teatrale de “Li romani in Russia”, che ha voluto raccontare ai ragazzi delle scuole del territorio una storia mai toccata prima in questi anni, ossia la drammatica vicenda di quegli italiani spediti incontro la morte da Mussolini nella campagna di Russia. Una storia di quegli italiani, molti dei quali non sono più tornati e di alcuni che addirittura sono risultati dispersi.
Da sottolineare che in questi anni si sia voluto mantenere continuamente il giusto equilibrio e il rispetto per ogni terribile appuntamento con la storia. L’incessante impegno del Presidente del Consiglio Emiliano Fatello nel costruire una forte e stabile collaborazione con gli Istituti Scolastici prenestini è sfociato nel 2018 anche con un lavoro durato un anno intero che ha toccato ogni evento drammatico del 900, con la Seconda Guerra Mondiale, ma anche con tutte le tragedie derivate da ogni tipo di violenza, guerra, violazione dei Diritti Umani e altro ancora.
Molto toccante il viaggio ad Auschwitz, vissuto tramite le foto inviate dagli studenti e dagli insegnanti, che venivano pubblicate di giorno in giorno dalla Polonia. E’ stata, così, veramente preziosa questa insistenza di questi anni del Presidente del Consiglio Comunale di Palestrina nell’invitare con ogni mezzo a rivivere la storia passata per farne tesoro di crescita umana.
Infatti, anche in questa occasione, ha voluto sottolineare sulla sua pagina facebook che si è trattata di: “Un’altra giornata da non dimenticare. Una di quelle giornate in cui si ricorda come l’uomo ha dato del suo meglio nel passato per odiarsi, perseguitarsi e massacrarsi. Queste giornate servono per far capire alle future generazioni di che cosa é capace l’uomo e che bisogna stare molto attenti per evitare che situazioni simili riaccadano, dato che purtroppo oggi ci sono ancora situazioni vergognose e drammatiche in atto in questo pazzo mondo.”
Così, anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale prenestina non è mancata all’appuntamento ed è stata affiancata dal nuovo Consiglio delle ragazze e dei ragazzi neo eletti.
Nel seguire la commemorazione ufficiale della giornata del Ricordo è stato bello vedere la buona affluenza alla cerimonia anche di ragazzi. Speriamo che in futuro si continui sempre di questo passo, impegnandosi tutti insieme per contribuire ad evitare che possano riaccadere pazzie simili e l’unico modo per riuscire in questo è mantenere vivo il ricordo in coloro che sono il nostro futuro: i giovani.
Gioia Cafaro