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Biblioteche pubbliche & enti di ricerca
I Castelli Romani fanno spazio alla scienza, dagli scaffali al web

‘Biblioteche virtuali per utenti reali’: questo il titolo del X Convegno nazionale NILDE sul Document Delivery e la cooperazione interbibliotecaria, che si è aperto lo scorso 30 maggio presso l’Università degli Studi di Pavia, e al quale ha preso parte anche il Direttore del Consorzio SBCR Giacomo Tortorici assieme a una delegazione della biblioteca del CNR di Roma Tor Vergata e dell’INFN di Frascati.

È stata la collaborazione avviata da alcuni anni con la biblioteca del CNR l’occasione della partecipazione dei Castelli Romani al convegno, organizzato dal Comitato Biblioteche NILDE – un servizio d’eccellenza per la condivisione del sapere e la circolazione dell’informazione, nonché una comunità di riferimento per molti bibliotecari italiani – in collaborazione con l’Università degli studi di Pavia, il CNR Area della Ricerca di Bologna, la Fondazione Policlinico S. Matteo, l’ICS Maugeri Spa SB, la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale C Mondino, l’Istituto IMATI “E. Magenes” del CNR, il Settore Tutela Ambientale Promozione del Territorio e Sostenibilità della Provincia di Pavia, la Biblioteca Civica “C. Bonetta” e la Biblioteca Universitaria di Pavia.

Le biblioteche dei Castelli Romani, oltre ad aver integrato nel loro catalogo il prezioso patrimonio librario e documentario del CNR di Roma Tor Vergata, utilizzano da alcuni anni il suo efficiente sistema di Document Delivery denominato ‘NILDE’: un servizio che facilita il reperimento di articoli o parti di testi specializzati in centinaia di biblioteche della rete, e questo a favore di tutti gli utenti del territorio che ne facciano richiesta.

Il Consorzio SBCR è tra i pochi sistemi bibliotecari pubblici, in Italia, ad offrire un servizio di questo livello, che dopo esser stato già implementato grazie alla collaborazione con il CNR, ora in forza della nuova convenzione con l’INFN permetterà di aumentare in maniera esponenziale la disponibilità di documentazione scientifica, a vantaggio di studenti e cittadini.

È in corso – e sarà completato entro un anno – l’inserimento nel catalogo SBCR dell’enorme patrimonio di testi di fisica di questo secondo ente di ricerca. Ciò andrà a vantaggio di tutti gli utenti della rete dei Castelli Romani e porrà il Consorzio SBCR all’avanguardia, in ambito europeo, nel settore scientifico.

Verranno inoltre proposti nelle biblioteche, in collaborazione con CNR e INFN, incontri di divulgazione scientifica di alto livello.

Due i primati emersi al convegno di Pavia: il Consorzio SBCR è stato l’unico sistema bibliotecario a proporre un intervento insieme ad un ente di ricerca, e il primo ad essersi mosso sui social media in maniera organizzata per proporre i propri servizi – tra cui anche quello di NILDE – e interloquire direttamente con i cittadini.

Il contributo è stato particolarmente apprezzato e ha stimolato una vivace discussione. A coronare il successo della giornata, il felice incontro con Jacopo Fo – presente al convegno – che ha accettato di buon grado di farsi testimonial per la tessera sostenitore del Consorzio e ha promesso di far visita alle biblioteche dei Castelli Romani non appena ne avrà l’occasione. 

Marta di Flumeri
Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani

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