AL GALOPPO VERSO LA NORMALITA’, RIPARTONO LE GARE SPORTIVE E PAOLACCI VINCE ANCORA
AL GALOPPO VERSO LA NORMALITA’, RIPARTONO LE GARE SPORTIVE E PAOLACCI VINCE ANCORA; Cavalieri in mascherina, distanziamento sociale e si ritorna a partecipare agli eventi sportivi, come quello che si è svolto domenica scorsa a Monterosi (VT) organizzato dalla “Horse association di Roma”. Sarebbe dovuta iniziare a marzo proprio all’inizio della pandemia. Dopo un lungo periodo di stop categorico si sono potute cominciare, con la stagione ippica 2020, le gare di cavallo e di “reining”. Disciplina, quest’ultima americana, che prevede, in forma moderna, l’applicazione di particolari “funzioni”(movimenti per il controllo del cavallo). Padroneggiare minuziosamente la “muscolarità” del quarter-horse (specifico tipo di cavallo per queste funzioni) è caratteristica fondamentale di questo sport. Le tecniche, sono quelle adottate in passato dai cowboy per radunare, muovere e contenere le mandrie. La disciplina prevede quindi: corse e improvvise frenate (sliding stops), giravolte, retromarce, dietro front al galoppo (rollback). Marco Paolacci, 14 anni, orgoglio di San Cesareo, e il suo cavallo Master Parette, hanno portato a casa nella gara della prima tappa di domenica scorsa un’altra vittoria nella categoria rookie youth under 14. Con un punteggio di 69,5, si avvicinano sempre di più, nel punteggio, al premio finale della competizione. Giá nel 2016, a soli 10 anni, aveva vinto nella sua categoria dimostrando un talento precoce. Insomma un chiaro esempio di enfant prodige con una storia degna di una carriera brillante:- “da bambino”-, ci racconta, -“avevo molta paura dei cavalli. Quando ,un giorno, al maneggio di Palestrina di un amico d’infanzia di mio padre ho potuto avvicinare, e gradualmente affezionarmi, a questi splendidi animali. Tanto da chiedere a mio padre di poter iscrivermi alla scuola di equitazione”-. E da lì, a soli 7 anni, comincia una primavera che ha portato da subito i suoi fiori, con ottimi risultati e vittorie eccellenti. Tutto questo senza dimenticare lo studio, il nuoto e gli amici. Attività imprescindibili per la vita di un ragazzo. La storia di Marco ci dimostra che l’italia tutta puó e deve ripartire. Ed è pronta a farlo… a redini salde e galoppo spedito. Daniele Di Giovambattista