San Cesareo, vita dentro e vita fuori. Per quest’estate tutto ok.
Quando si è in casa, cioè al Centro, la vita scorre serenamente. Non manca nulla di quello che c’è. E cosa c’è? Ci sono i campi di bocce, il servizio bar, la cucina per preparare menù da grandi chef, i tavolini per giocare a carte, la televisione e ogni conforts per stare in modo allegro con gli amici. Nel periodo estivo non sono in attività le serate del sabato e i pomeriggi danzanti della domenica. Non lo è neppure il pranzo nell’arco dei giorni della settimana. Comunque, il Centro resta sempre aperto, tranne qualche giorno a Ferragosto. Fuori casa, invece, si vive diversamente. Ci si diverte di più. Tutti quelli che prendono parte a gite, vacanze al mare, viaggi organizzati di diversa natura (religiosa, di svago, di mete turistiche e d’altro interesse) al loro ritorno dichiarano di essere rimasti soddisfatti delle belle esperienze. Alla domanda se lo rifarebbero rispondono positivamente. E’ successo al rientro dal villaggio “Pellegrino Palace Hotel”, a Vieste, sulla punta del Gargano, che si affaccia sull’Adriatico. Qui i Soci del Centro hanno trascorso due settimane di vacanze, dal 19 luglio al 2 agosto.
E che vacanze! E’ vero che il tempo non è stato sempre bello, ma è anche vero che non c’è stato motivo per annoiarsi. I paesi del Gargano sono ricchi di storia, di bellezze paesaggistiche, di arte e di archeologia, di frequentate località religiose (vedi il Santuario di Padre Pio e la grotta di San Michele Arcangelo) e soprattutto di una grande tradizione di accoglienza: per la gente del Sud l’ospitalità è sacra.
I nostri hanno raccontato che quando non si poteva stare al mare un professore di Vieste, il Prof. Domenico, si offriva volontariamente ad accompagnarli nella visita del centro storico del paese. Faceva da Cicerone e da guida. Lo hanno seguito con molto interesse, mostrandosi bravi e attenti turisti. Agosto va avanti così, ma a settembre si riparte con Diamante dall’8 al 15.
Sarà una settimana di mare e di sole. Almeno si spera. Ma non finisce qui, perché nella località calabrese, celebre per i murales, in quel periodo si svolge anche il Festival Internazionale del Peperoncino. Gli amanti del Capsicum annuum avranno di che scegliere e di che gustare. Per il resto la squadra che opera al Centro sa il fatto suo. Tiene bene, è compatta e determinata a soddisfare le giuste richieste e necessità dei Soci del Centro.
Di Pino Pompilio