La biblioteca comunale di Pavona si trasferisce a Villa Contarini
“Fondare biblioteche è un po’ come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito” (Marguerite Yourcenar).
“La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali” (Manifesto IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche, 1994).
L’apertura di una biblioteca, ancorché una nuova sede per un servizio già esistente, è sempre una grande festa. Quella per la riapertura di Pavona sarà ancora più sentita perché, in questo particolare momento storico, assume ancor di più il significato di rinascita.
La nuova sede, nella splendida cornice di Villa Contarini che si affaccia sulla Via del Mare, circondata da un magnifico giardino di circa 10.000 metri quadri, è dotata di spazi più ampi e luminosi e offrirà tutti i servizi del Sistema Bibliotecario Castelli Romani ivi compresi prestito interbibliotecario, biblioteca digitale, sale lettura e studio (su prenotazione, per le normative anti-covid).
Sarà aperta a partire da giovedì 17 settembre tutte le mattine dal lunedì al venerdì, con l’aggiunta dei tre pomeriggi centrali della settimana (martedì, mercoledì, giovedì) fino alle 17,30.
Alla cerimonia di inaugurazione, che si terrà mercoledì 16 settembre alle ore 17, interverranno Nicola Marini (Sindaco di Albano Laziale), Alessandra Zeppieri (Assessora alla Pubblica Istruzione), Maurizio Sementilli (Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici), Salvatore Tedone (Consigliere Comunale) e Giacomo Tortorici, (Direttore del Consorzio SCR che coordina il Sistema Bibliotecario.
«L’integrazione tra Consorzio e Comune di Albano Laziale ha prodotto un altro eccellente risultato. – Dichiara il Presidente del Sistema Castelli Romani, Giuseppe De Righi – La nuova Biblioteca di Pavona costituirà, insieme alla già funzionante ludoteca, il cuore pulsante di uno spazio meraviglioso che non sarà solo culturale, ma sociale, sportivo e di intrattenimento.»
«Le biblioteche dei Castelli Romani durante il lock down sono riuscite comunque ad offrire servizi culturali ai cittadini, anche in modalità innovative – afferma con soddisfazione il Direttore del Sistema, Giacomo Tortorici. –Siamo stati tra i primi a ripartire con il servizio #Bibliotakeaway e poi con la riapertura delle sale studio. L’inaugurazione di questa nuova sede dimostra che dopo ogni tempesta si rivede sempre il sole, nel nostro caso quello della cultura e del libero accesso all’informazione.»
Consorzio SCR – Ufficio Comunicazione