Castelli Romani, Razionalizzazione o tagli alla sanità?
La razionalizzazione della rete ospedaliera nell’area dei Castelli Romani e Monti Prenestini prevede il trasferimento di circa cento persone e la conclusione dell’attività lavorativa per altre 450 a causa del mancato rinnovo del contratto o la trasformazione di questo in indeterminato.
Se i numeri venissero confermati questa più che una riorganizzazione assomiglierebbe piuttosto a un vero e proprio massiccio taglio delle risorse senza una loro reale ricollocazione.
Secondo il sindaco di Montecompatri, Marco de Carolis:
– I lavoratori precari storici si ritrovano al centro di manovre politiche ed economiche che tendono a peggiorare il livello del servizio sanitario nella provincia di Roma, effettuando delle vere e proprie sforbiciate senza soluzioni di continuità per i lavoratori.-
De Carolis conclude:
– Siamo costretti a denunciare la sproporzione tra la Capitale e il suo hinterland, dove il personale è ridotto ai minimi termini. Subire questa ristrutturazione si tradurrà con il non avere le risorse umane fondamentali per garantire l’assistenza agli abitanti della zona dei Castelli -.