Volley Club Frascati, coach Manfrici si presenta: «Qui si può lavorare bene
Andrea Manfrici è uno dei nuovi tecnici presenti nell’organigramma del Volley Club Frascati per la stagione 2014-15. A lui è stato affidato il gruppo dell’Under 14 femminile e quello comprendente diverse ragazze Under 16 assieme ad alcune giocatrici più grandi che dovranno sostenere il campionato di Prima o di Terza divisione. Intanto Manfrici si sta ambientando nella sua nuova società di appartenza. «Sono arrivato a Frascati dopo aver parlato con il direttore tecnico Paolo Collavini – spiega l’allenatore -, con lui avevo lavorato brevemente un po’ di tempo fa a Salerno e, quando è capitata questa possibilità, ho deciso di accettare. Al Volley Club ho trovato una società organizzata che mi ha messo a mio agio, ci sono le potenzialità per fare un buon lavoro. In questo primo periodo di stagione sono diverse le novità che la società ha messo in cantiere o ha già messo in pratica, quindi serve un po’ di tempo affinchè i genitori e le giovani atlete le possano metabolizzare». Il tecnico, successivamente, analizza i primi giorni di lavoro dei suoi gruppi e le qualità degli stessi. «Finora le cose stanno andando complessivamente bene – dice Manfrici -. L’Under 14 è un gruppo che si impegna molto e ha voglia di fare. Ovviamente c’è qualche ragazza che, aiutata dai mezzi atletici, sembra essere più promettente, ma in generale la qualità è buona e il gruppo conosce “l’abc” della pallavolo. Lavoreremo per fare acquisire a queste ragazze una maggiore aggressività e un’abitudine all’agonismo anche se è normale non essere pronte da questo punto di vista alla loro età. Il gruppo maggiore mi ha impressionato per l’unità e la compattezza: le ragazze hanno tanta voglia di migliorare e aiutarsi l’un con l’altra. Questa è una base importante per creare una squadra, quindi sono fiducioso». Anche se è presto per fare altri tipi di discorsi. «I campionati di entrambi i gruppi – dice Manfrici – dovrebbero iniziare non prima di metà novembre, ora organizzeremo delle amichevoli per testare la loro attitudine al match “vero”».