Valmontone: studenti uniti nel “Conoscere ed agire per salvare capra e cavoli”
Dopo mesi di lavoro si conclude il progetto “Conoscere ed agire per salvare capra e cavoli”, presentato dal Comune e dall’Università Agraria con l’adesione dell’Istituto “E.Gigli” di Valmontone e finanziato dalla Regione Lazio.
Sabato prossimo, 15 novembre alle ore 11.30 presso l’aula magna dell’Istituto superiore “Enzo Gigli” in via Gramsci, verrà infatti presentato il report dell’esperienza didattica che ha portato gli studenti a riflettere sull’impatto delle azioni dell’uomo sul pianeta e a progettare insieme le soluzioni per un futuro più green.
Promosso dal consigliere delegato all’istruzione Giulio Pizzuti, e sposato con entusiasmo dai dirigenti scolastici dell’istituto, Roberto Chiararia prima e Patrizia Fiaschetti poi, il progetto ha coinvolto una trentina di alunni del penultimo anno di corso e si è avvalso della preziosa esperienza del professor Giuseppe Di Pietro e della collaborazione della docente Isabella Miele.
“Gli obiettivi che ci eravamo posti, e abbiamo raggiunto – spiega il professor Di Pietro – miravano a sensibilizzare alle problematiche ambientali e dei comportamenti salutari; conoscere la configurazione e la storia dell’ambiente in cui si vive; fornire occasioni per interagire con il territorio per miglioramenti rivolti alla comunità e al turismo”. “Dopo gli approfondimenti sui temi ambientali e le informazioni storiche sul territorio – prosegue il professore – i ragazzi hanno realizzato delle panchine utilizzando legno riciclato (pallet), che saranno installate nella località Cacciata, secondo le indicazioni fornite dall’Università Agraria di Valmontone. Per sabato sono stati anche preparati dei cartelli, con indicazioni sulle specie vegetali, che andranno a formare un percorso ecologico di circa 800 metri alla Cacciata”.
Si inizia con i saluti delle autorità locali, del’Università Agraria e della preside dell’istituto. Alla presenza di delegazioni dei genitori e delle associazioni della Città di Valmontone, saranno poi mostrati e illustrati i prodotti realizzati e spiegato il percorso ed i metodi seguiti.