PALESTRINA: CONCLUSA LA II EDIZIONE DE I 400 CORTI FILM FEST
Si è conclusa domenica 23 novembre la II edizione del festival del cortometraggio organizzato dalla Associazione Culturale 400, andato in scena presso il Cinema Teatro Principe di Palestrina dal 18 novembre.
Già dall’inaugurazione presso il Museo Archeologico Prenestino si erano evidenziate le premesse per un grande evento. Premesse che non sono state disattese in un crescendo di emozionanti serate di cultura, musica e cinema.
L’evento clou è stato sicuramente il film-concerto The Blues Brothers con la colonna sonora interamente suonata dal vivo in sincrono con la versione integrale del film, venerdi 21 novembre, ma non sono state meno emozionanti anche le due serate seguenti.
Sabato 22 novembre l’Associazione Culturale 400 ha voluto rendere omaggio all’Arma dei Carabinieri in occasione del suo bicentenario, ospitando sul palco del Cinema Teatro Principe alte cariche dell’Arma che hanno commentato un video riassuntivo dei più importanti film in cui, tra i protagonisti, figurano i Carabinieri e che hanno fatto la storia del cinema. La serata è stata spunto anche per ricordare, con una toccante parentesi, la figura dell’Appuntato scelto Roberto Sutera, caduto tragicamente il 4 luglio 2007 durante un’operazione di sicurezza pubblica, nostro concittadino ed operativo sul nostro territorio. Apprezzato da tutti per la sua solare disponibilità e la sua passione per i cavalli, Roberto è stato ricordato con una targa consegnata alla figlia ed ai genitori dal Colonnello Luciano Magrini, di stanza a Frascati.
La serata di domenica, invece, è stata dedicata alle premiazioni. Uno spettacolo riuscitissimo con la partecipazione straordinaria di Carmine Faraco, Michela Andreozzi, Nico Fidenco e Aura D’Angelo che hanno intervallato le consegne dei premi da parte dei membri della giuria tecnica, a cominciare da Randall Paul, costretto a leggere una motivazione alquanto complicata, per terminare con Lando Buzzanca, Presidente di giuria, gran mattatore insieme a Mario Donatone.
In platea spettatori illustri quali l’attrice Adriana Russo ed il Maestro della fotografia cinematografica Nino Celeste, il regista Lucio Rosato, oltre numerosi esponenti della politica prenestina (tra cui il Sindaco Adolfo De Angelis e l’Assessore alle attività culturali Valentina Innocenti, il Consigliere Regionale Piero Petrassi) che non hanno mancato di mostrare il loro apprezzamento per la manifestazione che si stava concludendo. Peccato che, invece, in tutti gli eventi proposti ci sia stata l’assenza di qualche esponente dell’opposizione, se si esclude l’inaugurazione dove soltanto il rappresentante del Movimento 5 Stelle, il Consigliere Saladino, ha partecipato. La cultura, come la musica, non dovrebbe avere colore politico e sembra strano, sinceramente, che una proposta così vasta e ad ampio spettro non possa trovare interesse in alcuni frangenti, nemmeno a titolo personale.
Una manifestazione dal carattere internazionale (sono arrivati più di 350 cortometraggi anche addirittura dall’Australia) che acquista sempre più prestigio nel settore per l’alta qualità della proposta, per la validità degli eventi correlati al concorso e per la professionalità indiscussa dei giurati. Non è stato facile, per loro, determinare il corto migliore, in quanto erano tutti di grande livello artistico. Alla fine hanno scelto Cratta dove, con grande semplicità e cura di particolari, viene evidenziata l’esasperata ossessione della società moderna nella ricerca del facile guadagno rincorrendo gratta e vinci mettendo anche a confronto il sacro ed il profano. La giuria del pubblico, che ha votato nei pomeriggi di venerdi, sabato e domenica, ha premiato un bellissimo film proveniente dall’Iran: The Theft. Un’emozione forte raccontata in una manciata di minuti, senza parole si racconta della disperazione di una madre nell’abbandonare il proprio figlio appena nato, solo l’intervento di un’altra donna sarà provvidenziale con un furto… ma lo sarà poi realmente?
Molto attenti e sensibili anche gli oltre 1200 alunni di tutte le scuole primarie e secondarie del territorio i quali hanno premiato un corto che, con molta delicatezza, racconta la stessa storia vista da due punti di vista diversi. “Ho appena fatto un sogno” racconta di una bambina che vive nel nostro continente, in modo agiato, che si sveglia da un brutto incubo. Ha sognato di dover andare a scuola con l’autobus, al supermercato a fare la spesa spingendo la sedia a rotelle della mamma. In un altra parte del mondo un’altra bambina, invece, sognando di poter fare le stesse cose, trova che sia un sogno bellissimo e si sveglia accanto alla mamma inferma con un meraviglioso sorriso.
Commovente la premiazione del miglior interprete con il Premio Angelo Infanti andato ad un incredulo Brando Chiostri, un bellissimo bambino che ha ritirato il premio nelle mani della signora Infanti e della figlia ricordando il compianto attore. La sua magistrale interpretazione di Michele in Panfilo ha convinto tutti, contrastato anche un altro “Michele”, protagonista di Thriller, anche lui in nomination. Un arduo lavoro per i giurati scegliere i vincitori delle varie categorie, la differenza è stata fatta dai dettagli e dai più piccoli particolari perchè, a loro giudizio, tutti i corti presentati erano di pari qualità.
L’evento è appena concluso, ma già si pensa al prossimo anno, in cantiere, per l’Associazione Culturale 400, tante idee che non aspettano altro di essere realizzate.
