San Cesareo, un bilancio delle festività concluse
NATALE
L’illuminazione e gli addobbi per le Feste Natalizie non sono stati eccezionali, ma neppure scadenti. L’Amministrazione comunale e soprattutto i privati qualcosa di bello lo hanno fatto. In chiesa due presepi: uno in fondo all’altare e l’altro all’ingresso. Puntuali le recite dei ragazzi delle scuole, la più spettacolare delle quali quella dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Colle la Noce in piazza Giulio Cesare, mercoledì 17 dicembre. Poi concerti in chiesa il 21, il 27 e il 28 ed esibizioni della Banda comunale per le vie del paese. Il coro comunale è stato il più sorprendente dono di Babbo Natale.
CAPODANNO
Fine d’anno e capodanno, giorni di gran divertimento, ideali per stare insieme in allegria. Magnifici, come sempre, i fuochi d’artificio, che hanno illuminato di speranza la notte del passaggio dal vecchio al nuovo anno. Quest’anno, però, meno botti, meno occasioni di pericolo per tutti e meno sprechi.
BEFANA
I bambini, messi da parte i regali di Babbo Natale, hanno atteso con impazienza quelli della Befana. Al mattino del 6 gennaio la sorpresa delle calze nei camini, a sera la consegna di quelle della Befana comunale in piazza Giulio Cesare, dopo essere passata prima a Prato Rinaldo e a Colle San Pietro. Il delegato Gianluca Tocci è riuscito a realizzare una serie di interessanti iniziative. “Il Comune”, ha dichiarato, “ha dato quello che ha potuto. Noi, tuttavia, ci siamo ingegnati a non far mancare l’indispensabile sia ai grandi e sia ai bambini”. E questo è vero, perché piazza Giulio Cesare, addobbata alla meglio, non è rimasta deserta durante le festività, ma si è piacevolmente animata con cene, concerti, bancarelle di giocattoli e dolciumi e un permanete casotto multifunzioni.
Pino Pompilio