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Si è svolta stamattina, 26 gennaio 2015, una manifestazione di protesta di alcuni rappresentanti degli operatori sanitari del distretto di Palestrina della ASL RM G.

Avevamo già parlato di una situazione molto delicata, al limite del collasso, nella quale sono costretti ad operare infermieri, medici e altre figure professionali all’interno dell’Ospedale di Palestrina. Finora si è cercato di sopperire, con tanti sacrifici del personale, a tutte le carenze per non farle ricadere sugli utenti, ma non è una situazione che si può protrarre nel tempo ed è ora di trovare una soluzione prima che si scateni il caos e soprattutto una guerra tra poveri.

I rappresentanti sindacali del personale della ASL RM G hanno svolto stamattina un volantinaggio di fronte alla sede amministrativa di Piazza Pio Fernandez allo scopo di sensibilizzare sia la popolazione, alla quale chiedono sostegno ed aiuto, sia la Direzione Generale perché si trovi soluzione agli infiniti disagi a cui sono costretti sia gli utenti, sia soprattutto chi lavora.

Abbiamo incontrato il rappresentante della CISL Fp, Antonio Colavita, al quale abbiamo rivolto alcune domande.

Qual è lo scopo di questo volantinaggio?

Innanzi tutto vogliamo smuovere la situazione di stallo in cui ci troviamo. Chiediamo aiuto alla popolazione che potrebbe essere determinante. Pensiamo che se gli utenti del Distretto cominciassero a bombardare l’URP di reclami e di segnalazioni di disservizi forse riusciremo ad essere ascoltati, anche perché i primi a subire i risultati dei nostri disagi potrebbero essere proprio loro, qualcosa già ricade sulle loro spalle ed è riportato nel nostro volantino.

A cosa vi riferite particolarmente?

Soprattutto dopo lo spostamento degli ambulatori da Via Pedemontana a Porta S. Martino. La struttura che ora ospita gli ambulatori non è idonea a svolgere questa funzione: innanzi tutto non c’è parcheggio, poi è difficile da raggiungere a piedi, soprattutto per un cardiopatico o un diversamente abile con problemi di deambulazione. All’interno non ci sono ascensori, non c’è sala d’aspetto, i medici e gli infermieri devono cambiarsi in corridoio… Insomma, siamo d’accordo con lo spostamento perché il risparmio economico è notevole, ma crediamo che si sarebbe potuta trovare una sede più consona e soprattutto più agevole per gli utenti.

Cosa chiedete?

In questo distretto non funziona nulla come dovrebbe e noi vogliamo un incontro con il Direttore Generale. Lo abbiamo chiesto più volte, ma finora non ci è stato concesso, speriamo che questa azione sia decisiva, altrimenti attueremo altre forme di protesta.

Il volantino è firmato CISL FP, qual è la posizione degli altri sindacati rispetto a questa protesta?

Diciamo che il volantino ha la firma di un solo sindacato, ma la protesta è di tutti, siamo tutti uniti in questa lotta anche con coloro che non hanno una precisa appartenenza. Il disagio è di tutti ed è uguale per tutti. Vogliamo evitare una guerra tra poveri e non è facile perché la situazione è davvero al limite del collasso, al momento ci stiamo esponendo noi, ma non siamo soli e siamo tutti uniti.

Ci auguriamo che questa piccola e importante azione di stamattina riesca almeno a farci ascoltare dal Direttore Generale e che conceda un incontro con la delegazione degli operatori sanitari dell’Ospedale, intanto noi possiamo aiutare raccogliendo l’appello del sig. Colavita, inviando, cioè, le nostre rimostranze all’ufficio relazioni con il pubblico della ASL RM G, se venissero sommersi di proteste e segnalazioni forse faremo la differenza. Intanto riportiamo integralmente il testo del volantino distribuito.

“OGGETTO: CRITICITA’ DEGLI AMBULATORI SPECIALISTICI NEL DISTRETTO DI PALESTRINA

In seguito ad una segnalazione giunta alle tre organizzazioni sindacali CISL, UIL e CGIL, su delle criticità presenti negli ambulatori specialistici del distretto di Palestrina e, raccogliendo i disagi del personale che opera al suo interno, la CISL FP si è recata, insieme alle altre O.O.S.S., sul luogo per verificare attraverso i suoi delegati se quanto denunciato corrispondesse a verità.

Appurate le gravi carenze strutturali e logistiche, al limite della idoneità stabilita per legge e riscontrate le difficoltà in cui il personale è chiamato ad operare, si è deciso di comune accordo di chiedere un incontro urgente con il Direttore Generale e con il responsabile dell’ufficio tecnico, allo scopo di trovare una soluzione alle problematiche.

In aggiunta a tutto ciò, la CISL FP, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, vuole rimarcare la difficoltà dell’utenza che si rivolge al distretto denunciando la pressoché totale assenza di un parcheggio agevolmente accessibile, a fronte dell’elevato numero di persone che afferiscono alla struttura che, è bene ricordare, oltre agli ambulatori specialistici, ospita il C.U.P., gli uffici amministrativi, i servizi sociali del Comune, il consultorio, il centro vaccinale, il servizio di veterinaria e il servizio di igiene. Ad essere penalizzate sono in particolare quelle categorie di persone che invece andrebbero maggiormente tutelate, vale a dire i soggetti diversamente abili, gli anziani, le donne in stato di gravidanza e i cardiopatici, cioè tutti coloro aventi difficoltà nella deambulazione. Tali problematiche permangono anche una volta che si è raggiunta la struttura data l’assenza di un ascensore di collegamento fra il piano di accesso dello stabile ed il piano inferiore dove afferiscono ad esempio gli utenti del centro vaccinale o del consultorio.

Ci preme inoltre segnalare come, per l’assenza di spazi, il consultorio abbia dovuto sospendere lo svolgimento dei corsi pre-parto in sede, i quali vengono attualmente tenuti presso la sede di Zagarolo.

Attraverso un’azione informativa, la CISL FP cerca di ottenere il sostegno della popolazione tutta nell’intento di raggiungere una soluzione che migliori la fruizione del servizio da parte dell’utenza e le condizioni di lavoro degli operatori stessi, nel comune interesse di migliorare l’erogazione delle prestazioni specialistiche.

I Delegati della CISL FP della ASL RMG”

Gioia Cafaro

 

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