ANCORA LONTANI DAL TOP DELLE DOVUTE CELEBRAZIONI DI SAN CESAREO
26–27–28 PIU’ DUE TEMPI SUPPLEMENTARI, 29-30 AGOSTO, PER LA FESTA DEL SANTO PATRONO
Premettiamo che la ricorrenza del Santo Patrono cade in un periodo in cui tutto è ancora chiuso per ferie. Il 27 di agosto è San Cesareo, ma sono in pochi a curarsene. Manifesti con il programma sono stati affissi solo qualche giorno prima.
La chiesa è chiusa per lavori. Mercoledì 24 un devastante terremoto ha raso al suolo Amatrice, Accumuli e altri paesi del reatino e ha danneggiato gravemente quelli dei territori confinanti con il Lazio.
La gente è stata occupata nel seguire le angosciose vicende del ritrovamento di esseri umani finiti sotto le macerie e il crescente numero delle vittime del terribile sisma. Sabato è stato dichiarato giorno di lutto nazionale. La festa si è fermata proprio nella ricorrenza di San Cesareo. E’ diventata una festa muta. Black out a musiche e spettacoli vari.
Il comico in scena quella sera ha accettato di fare il suo spettacolo lunedì 29. Così, come in una partita di calcio, dopo i tempi regolamentari, ci sono stati i supplementari e anche un apprezzabile recupero.
Gli organizzatori della festa patronale, la Pro Loco e il Comitato Sant’Antonio hanno dato il meglio di se. Hanno messo in primo piano iniziative per trovare fonti a sostegno delle condizioni critiche dei terremotati.
La tombolata di mercoledì 24 è stata l’inizio, seguita dalla pasta all’amatriciana a soli 3 euro del giorno seguente. Per tutto l’arco dei tre giorni più quelli successivi il leit motive è stato l’invito a donare, ad essere generosi verso coloro che hanno perduto casa e parenti. E, per finire, martedì 30, servendosi della struttura dello stand gastronomico, pasta e ciambelle gratis per tutti. Offerta libera.
La Pro Loco e il Comitato Sant’Antonio sperano di mettere insieme e di arrivare almeno a 6.000 euro.
Ma ritorniamo alla cronaca della festa.
Venerdì 26, primo giorno dei festeggiamenti, processione con la statua del Santo Patrono, accompagnata dalla Banda Comunale, dalle autorità religiose, civili e militari e dai fedeli presenti. Ha concluso il complesso musicale “ I Malamente”.
Sabato 27 festa ridotta. Tempo di lutto.
Domenica 28 ritorno alla normalità e spettacolo coinvolgente di Valentina Urbini e la sua Band.
Lunedì 29 esibizione di Frankino, fantasista, imitatore, animatore e cantante.
Lo stand gastronomico ha funzionato da ristorante da grand hotel. Menù speciali. Mai visti in un comune stand gastronomico.
Comunque, il culto per San Cesareo è ancora in alto mare, però il Santo Patrono, questa volta non se l’è presa e sicuramente avrà giustificato i suoi protetti, dicendo:”Più che pensare a me, pensate ad amarvi tra di voi e a non abbandonare i vostri fratelli così duramente colpiti”.
Pino Pompilio