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regione_lazioLa CISL FP Roma Capitale/Rieti per nome e per conto del Segretario Territoriale Cecchinelli Dimitri,  esprime perplessità e preoccupazione sulla nuova riorganizazione dei  servizi sanitari nel comprensorio della ASL RM5 definita con la pubblicazione del Nuovo Atto Aziendale.

Oggi amministrativamente e in maniera definitiva si ratifica il forte decremento dei Servizi Sanitari che questa ASL ha subito nel corso di questi sei anni.

Si definisce la forte riduzione di posti letto per Acuti e si lascia spazio ad un leggero incremento di posti letto di bassa assistenza sanitaria, Case della Salute e Lungo degenze.

Nello stesso territorio della ASL RM5 ci sono strutture accreditate con posti letto di RSA (posti letto di bassa assistenza sanitaria) vuoti  per mancanza di richieste.

Assistiamo ad una pseudo vittoria delle forze politiche locali, ricordando le lotte dei sindaci poste in essere contro la chiusura degli Ospedali di Subiaco/Monterotondo/Palombara,  che hanno avuto il merito di  mantenere le Strutture  sul posto, con tutti i costi di gestione connessi, ma con un severo decremento di sevizi.

Si è attuata una riconversione più corrispondente alle esigenze nazionali, vedi apertura REMS Subiaco/Palombara, che alle necessità dei cittadini sul Territorio.

I cittadini si aspettavano un decremento delle liste di attesa, una presenza nelle strutture pubbliche di diagnostica all’avanguardia  tipo RMN, CPRE, Broncoscopie ecc, si aspettavano la possibilità di non sostare giorni e giorni in Pronto Soccorso in attesa di un posto letto ecc.

il Nuovo Atto Aziendale non ha sicuramente risposto a queste esigenze.

Si è riversata l’utenza dei territori circostanti sul Nosocomio Tiburtino già in grave difficoltà.

Se vogliamo andare oltre, in una nostra personale previsione, questa nuova riorganizzazione, farà schizzare alle stelle la mobilità passiva verso le ASL della Capitale e porterà tra qualche anno questo comprensorio sanitario ad un sistema obsoleto, pronto ad essere smembrato ed accorpato con altre ASL dell’area metropolitana.

Vediamo delinearsi sempre più il progetto di accorpamento di cui tanto si sente parlare….

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