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pedemontana

BENVENUTO DIRETTORE,

C’è un proverbio che dice: a ripulire le fogne o si è ben equipaggiati o si rimane impregnati di escrementi.

Non è vero! me lo sono inventato io, scusatemi ma mi piace!

Anche perché si adatta alla perfezione all’argomento che intendo trattare. Appena abbiamo pubblicato l’articolo sulle condizioni assurde in cui opera il personale sanitario dell’Ospedale di Palestrina ci sono state oltre 21.000 visualizzazioni, ciò significa che è un argomento che interessa la maggior parte dei nostri lettori.

Si parla tanto di mancanza di finanziamenti in grado di far funzionare i nostri ospedali. Dell’impossibilità di assumere altro personale in grado di sopperire agli estenuanti turni che sono costretti ad accettare quei medici, che hanno tutta la nostra solidarietà, che sono al limite delle proprie forze umane. Si parla di sprechi e di cibo immangiabile che finisce nelle pattumiere (e questo lo dico con cognizione di causa).

Si arriva addirittura a ritardare la medicazione o certi esami per mancanza di materiali sanitari e di mezzi di contrasto. Insomma quello che succede da noi, ex Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, non succede altrove. Ecco perché abbiamo accolto con un certo interesse la nomina del dott. Giuseppe Caroli nuovo direttore Sanitario della Asl RMG.

Ci auguriamo che il suo arrivo rappresenti una svolta e fare come si sul dire le pulci ai troppi sprechi che si verificano nei nosocomi che interessano la nostra ASL.

Mi sembra che sia partito con il piede giusto dato che è di ieri il blitz che induce gli uffici dislocati nell’edificio dell’ex INAM, in Via Pedemontana, a traslocare entro il 30 agosto a Porta San Martino.

Il neo Direttore Dott. Caroli si è reso conto di pagare ben 240.000 euro all’anno. E non è da adesso. Se lo moltiplichiamo per tutti gli anni trascorsi, vediamo che sicuramente avrebbero costruito e finito di pagare una sede più adatta alle esigenze di una vasta zona come la nostra e ci sarebbero stati anche i fondi per aumentare il personale e dare un po’ di respiro a chi fa doppi e tripli turni, o è costretto ad essere reperibile contrattando anche sul prezzo.

Finalmente qualcuno che non guarda in faccia la lobby dei medici di Palestrina e dintorni.

Che c’entra direte voi!  

Ma è semplice andate a vedere chi sono i proprietari dell’immobile. E vi renderete conto.

Sappiamo anche i nomi ma non vogliamo mettere alla gogna nessuno, vogliamo solo far comprendere che è possibile reperire fondi per una migliore sanità senza penalizzare le prestazioni che vengono erogate.

Altro taglio il dottor Caroli dovrebbe farlo sui pasti che vengono elargiti. Spesso immangiabili, Confezionati da una società di catering di Pomezia, due giorni prima di essere distribuiti. Faccia un blitz anche sulla ristorazione, chieda ai malati ed al personale medico e paramedico come stanno veramente le cose. Chi sta scrivendo lo ha sperimentato sulla sua pelle.

Non è forse meglio ripristinare le cucine e offrire un servizio migliore, ed avere semmai un responsabile con cui prendersela se le cose non vanno?

Caro Direttore, per il momento ci accontentiamo di queste cose, vada avanti! La gente per bene è dalla sua parte. A meno che, non dia fastidio a chi su questi intrallazzi si è costruito un impero.

Di Antonio Gamboni

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