Assemblea soci BCC Palestrina
Domenica 19 aprile al Palaiaia di Palestrina si è svolta l’assemblea ordinaria dei soci della BCC. Ordine del giorno dell’assemblea era il seguente
Ordine del Giorno
1. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014, Relazione degli Amministratori sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale, Relazione della Società di revisione, proposta di destinazione degli utili formulata dal Consiglio d’Amministrazione, deliberazioni inerenti e conseguenti;
2. Determinazione dell’ammontare del fido massimo concedibile ad uno stesso obbligato, ai sensi dell’art.30 dello Statuto Sociale;
3. Determinazione dell’ammontare del sovrapprezzo azioni, per i nuovi soci, ai sensi dell’art.22 dello Statuto Sociale;
4. Stipula delle polizze di assicurazione per la copertura dei rischi di responsabilità civile ed infortuni professionali degli amministratori e sindaci;
5. Politiche di remunerazione: informative all’Assemblea previste dalla normativa di Vigilanza.
L’assemblea è iniziata con un po’ di ritardo rispetto all’orario stabilito per arrivare al così detto numero legale. Sugli spalti del Palaiaia pochi soci seduti molto disinteressati a quello che il presidente e gli altri relatori dicevano, soprattutto per quanto riguarda il punto 1. Sfido chiunque, anche Padoan, a capire un bilancio di una banca con la sola lettura, soprattutto se chi legge non è proprio Gassman! È vero che “Il Bilancio sarà a disposizione dei soci presso la sede e le filiali della Banca nei termini di legge.” Ma credo che in 100 e più anni di BCC prenestina sarà successo 10 – 15 volte che un socio si sia andato a studiare un bilancio e solo per poter attaccare la dirigenza, quindi se nessuno fa nulla è meglio per tutti!
Molti soci, in attesa del buffet della colazione e della merendina, girovagavano nella zona chiusa del Palaiaia e nel cortile. Non dimentichiamo che siamo in campagna elettorale, tra poco si vota a Zagarolo, e quale miglior occasione di presentare Tizio candidato alle comunali nella lista di Caio!! Non dimentichiamo pure che è aperta anche corsa interna nella BCC. Una scalata alla presidenza parte come minimo con un paio di anni di anticipo, quindi ci siamo. Ed oltre alla presidenza tra non molto si dovrà sostituire pure la direzione, e pure lì la corsa è iniziata! Forse ecco spiegati i capannelli ed i gruppetti nel cortile; si cominciano a delineare gli schieramenti chi con chi e contro di chi!
sugli altri punti all’ordine del giorno “La vita è un brivido che vola via! E’ tutto un equilibrio sopra la follia”, tutto approvato. Forza che è tardi bisogna andare a pranzo!!
Tra i punti all’ordine del giorno, anche se non c’era scritto ma che è il punto di cui si è parlato di più sempre nella varie “camera caritatis”, c’era pure Santa Lucia. Chi dovrà fare i lavori, chi li farà, chi farà la sicurezza, chi farà questo, chi farà quello, quando sarà pronta, come sarà, ecc., ecc. siccome non si tratta di spicci, ma di quasi 6 milioni di euro, la torta piace a tutti! (“In riferimento al DM 143 del 31/10/2013 l’opera da realizzarsi è riferibile alla categoria Edilizia, con destinazione Edifici e manufatti esistenti; grado di complessità G:1,55. L’importo complessivo stimato dei lavori ammonta ad Euro 5.868.000 al netto dell’IVA.” Tratto da “Riservato ai Soci – Bando di gara per l’affidamento dell’incarico di responsabile dei lavori e coordinatore per la sicurezza” 7 aprile 2015).
Qualche nota a margine: la location sempre meno adatta a manifestazioni del genere, dopo un ora di sole si trasforma in una serra (l’aria condizionata?), spalti scomodi, acustica inesistente, cortile assolato. Logistica parcheggi caotica perché tutti devono parcheggiare di fronte all’ingresso, nessuno che voglia farsi qualche metro a piedi! Nota di colore gradevole, lo sfoggio di abitini nuovi appena acquistati da parte delle signore!
Niente di nuovo, avrei potuto anche riprendere un commento all’assemblea di qualche anno fa e cambiare la data. Potrei anche aver fatto un commento all’assemblea senza esserci stato!!
Tanto signori, non cambia nulla, tutte le banche incamerano i soldi che ricevono dalla BCE o dai clienti e li danno poi a chi vogliono loro, di solito non a chi ne ha bisogno!
Una nota alle note, tratto dal sito della BCC di Palestrina “In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 5 della legge n. 146/1990, nonché dalla deliberazione della Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo Sciopero nei servizi pubblici essenziali n. 15/26 del 2 febbraio 2015, si comunica che la percentuale dei lavoratori aderenti allo sciopero indetto per la giornata del 2 marzo 2015 è stata del 77,4%” …. Manco facessero i minatori!!!
Pietro R