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Salve,

Le scrivo per conto dell’associazione Senza Frontiere di Palestrina.Siamo una organizzazione di volontariato che si occupa di assistenza educativa e sanitaria a persone con disabilità cognitiva. 

Qualche tempo fa, Matteo Tomassi, uno dei nostri soci, ha partecipato ad un bando di concorso per giovani volontari (Bors di volontariato Aldo Piersanti) e ha vinto con un progetto che mira a valorizzare l’autonomia personale e l’inclusione sociale dei soggetti diversamente abili. 

I progetto dovrebbe partire tra qualche settimana e siamo ala ricerca di volontari che vogliano imparare, insieme ai nostri ragazzi, le tecniche di panificazione; infatti l’obiettivo del nostro corso è quello di creare delle “coppie di lavoro” che imparino non solo a cucinare, ma anche a conoscersi, rispettarsi e valorizzarsi.Il corso ha il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Romano e verrà fatto nel panificio biscottificio Fiasco, è completamente gratuito per tutti i partecipanti. 

Spero che vorrà aiutarci a diffondere il progetto e a reperire volontari. 

Le copio una parte del progetto scritto dal nostro socio, in modo che possa comprendere meglio di cosa si tratta e gli obiettivi che ci poniamo.



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“L’idea progettuale è quella di insegnare agli utenti diversamente abili la preparazione e la cottura del pane e della pizza. Al termine del corso, della durata di quattro mesi, si prevede un cena in piazza, gratuita e su prenotazione, durante la quale gli utenti e i volontari faranno assaggiare ai commensali la pizza e le bruschette che avranno preparato. Il corso si terrà una volta a settimana. Nei primi incontri gli utenti e i volontari impareranno a distinguere i diversi tipi di farina e tutti gli ingredienti e i passaggi necessari per la preparazione degli alimenti. In una fase successiva tutti i partecipanti saranno impegnati nella preparazione vera e propria del pane e della pizza.Una parte degli incontri sarà dedicata alla visita dl paese a alla scelta, insieme agli utenti, della location più adatta per la cena. Le pietanze del menù avranno i nomi dei film girati nel paese e dei luoghi storici e culturali in modo da promuovere, non solo le capacità dei diversamente abili ma anche la cultura e la storia di un piccolo centro rurale. 

Il progetto nasce dopo un anno di “Imparo per fare” un corso di cucina che gli utenti dell’associazione hanno frequentato per un intero anno. Durante gli incontri i soggetti diversamente abili hanno appreso come si cuoce la pasta, come si prepara i ragù. Gli obiettivi di questo corso riguardavano principalmente lo sviluppo delle autonomie basilari in un ambiente domestico: cucinare, lavare le pentole e pulire la cucina. 

Gli obiettivi del presente progetto sono di diverso tipo:



– Aumentare le opportunità di integrazione tra normodotati e diversamente abili: attraverso un laboratorio che preveda un numero paritario di “volontari” e disabili, con età anagrafiche simili. 



– Approfondire le conoscenze e le abilità nelle attività pratiche proposte: il corso si terrà in un panificio che metterà a disposizione gratuitamente i propri strumenti e i propri operatori. In alternativa il corso potrà tenersi nella cucina dell’associazione Senza Frontiere con l’aiuto di “volontari esperti” (come “docenti”) e “volontari partner” (come allievi)

– Verificare la possibilità di svolgere autonome mansioni lavorative, compatibili con il tipo di handicap, in modo da garantire una reale autonomia

– Accrescere le autonomie personali e l’autostima: sulla base della teoria di Robert Park rileviamo come i rapporti sociali e culturali siano strettamente condizionati dall’ambiente di appartenenza. All’autore si devono importanti studi sulle personalità marginali, cioè su soggetti non inseriti in un ambiente sociale e perciò caratterizzati dall’insicurezza e dal disorientamento.

Questo progetto punta a migliorare tutti quei sentimenti negativi che caratterizzano i soggetti disabili (uomini marginali ed asociali per eccellenza)”



Grazie mille per l disponibilità.

Angela Proietti Libianchi


Gentile signora Angela,

non solo pubblichiamo volentieri la sua richiesta ma fin da adesso siamo a vostra disposizione per quel poco che possiamo esservi utile. Anche solo divulgando le vostre iniziative.

La redazione

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